inaspettato
agg. [comp. di in-2 e part. pass. di aspettare]. – Non aspettato, non previsto (tale perciò da produrre una certa sorpresa): una visita, una notizia i.; un incontro i.; un guadagno i.; anche [...] di persona: un visitatore i.; Giunsero i. ed improvvisi Sovra i nemici (T. Tasso). ◆ Avv. inaspettataménte, in modo inaspettato e improvviso: ci capitò inaspettatamente davanti ...
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allettare1
allettare1 v. tr. [lat. allectare, forma intens. di allicĕre «attrarre», part. pass. allectus] (io allètto, ecc.). – 1. Attrarre con lusinghe, con promesse, con inviti, con mezzi di seduzione [...] . gli spettatori, il pubblico, le masse; cercava di a. i presenti con sguardi provocanti; attrarre in genere: essere allettato dal guadagno; non si lasciava a. dalle false ideologie; la pace della campagna mi allettava; a. la vista, gli occhi; Una in ...
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instancabile
instancàbile agg. [der. di stancare, col pref. in-2]. – Che non si stanca o che dà prova di non potersi mai stancare, che ha una eccezionale resistenza al lavoro, all’attività, alla fatica: [...] agg. si usino spesso indistintamente). Per estens., riferito all’attività stessa, incessante, senza tregua: una i. corsa al guadagno; i. opera di persuasione; fig., letter.: Le i. speranze, L’ardue gioie (Tommaseo). ◆ Avv. instancabilménte, senza mai ...
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scapito
scàpito s. m. [der. di scapitare]. – Perdita di guadagno, rimessa di denaro; danno economico o morale: vendere a scapito; uscire da una situazione difficile senza scapito, o con grave s. della [...] propria reputazione; il conte entrò a parlare degli s. fatti, delle perdite avute (Ed. Calandra); frequente la locuz. a scapito di, con grave pregiudizio e danno: la diminuzione dei costi non deve essere ...
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acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci [...] il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto di chi per cercare un guadagno manda tutto in rovina; non sapere distinguere il mosto dall’a., essere privo di discernimento. ...
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procaccio
procàccio s. m. [der. di procacciare], ant. – 1. L’atto, il fatto di procacciare: fare procaccio, procurare, acquistare. Più particolarmente, acquisto, profitto, guadagno: per licito o per [...] illicito p. (Dante); anche vantaggio, utilità e sim. 2. Lo stesso che procaccia, come esecutore di commissioni, portalettere e sim.; o più genericam., chi fa servizio di corriere, e il servizio stesso: ...
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meritorio
meritòrio agg. [dal lat. meritorius, propr. «che procura guadagno, che si vende a prezzo», der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»]. – Che procura o costituisce [...] merito, che è degno di lode e di ricompensa morale o spirituale: azione, opera m.; attività meritorie; talvolta iron.: faresti opera veramente m. a lasciarmi in pace. ◆ Avv. meritoriaménte, in modo meritorio, ...
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pappata
s. f. [der. di pappare]. – Abbondante mangiata: appena starò bene, mi voglio fare una bella p. di cacciagione; un tempo, ai pranzi di nozze in campagna si facevano certe p. che duravano ore e [...] ore. Anche in senso fig., guadagno illecito: certi incarichi sono ottime occasioni per farsi delle buone pappate. ...
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pappatoria
pappatòria s. f. [der. di pappare], scherz. – 1. a. Il fatto di mangiare molto e bene, soprattutto in quanto vi si annetta molta importanza: tutto si fa per la p.; non pensa ad altro che alla [...] pappatoria. b. Genericam., guadagno, utilità materiale (come nella frase che si usa talora ripetere: prima che alla gloria, bisogna pensare alla pappatoria). 2. fig. Profitto ottenuto in modo illecito o troppo facilmente, mangeria: una p. scandalosa; ...
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intascare
v. tr. [der. di tasca] (io intasco, tu intaschi, ecc.). – 1. Mettere, mettersi in tasca o nelle tasche: i. il portamonete, le chiavi. Nell’uso com., si dice soprattutto di denari: intascò con [...] affettata noncuranza la somma consegnatagli; i. la mancia, il premio, la ricompensa. Per estens., guadagnare, con allusione alla facilità del guadagno oppure all’avidità, ai mezzi illeciti adoperati (talora anche con l’idea di un appropriamento ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare totale dei ricavi e quello dei...
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un...