giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] vissuto rettamente, procedendo nella via del bene e seguendo i precetti della religione: Cristo giudicherà i g. e i reprobi; spesso patisce il g. di ciascuno; fare le cose g., essere imparziale. Che è fondato sulla giustizia: combattere una guerra g ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] ’e. delle proprie funzioni, nell’atto di esercitarle; e. del culto, della religione, il complesso degli atti esteriori con cui si esprime il sentimento religioso. Quindi anche l’usare, il valersi di qualche cosa: e. di un diritto, dei proprî diritti ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] particolari; non ne vorrete fare un c. diguerra (v. casus belli). In diritto canonico, c. di coscienza o caso morale, fatto concreto, non più in c. di ricevere alimento, riceveva gli ultimi soccorsi e le consolazioni della religione (Manzoni). 7. ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] di enti militari di domande e ricorsi di obiettori di coscienza). 4. Nel linguaggio militare, s. radar e radio, accorgimento passivo diguerra a regime totalitario, nei quali non esiste né il riconoscimento della religione, né la libertà di culto. ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per [...] segreta; essere incaricato di una m. pericolosa; riferire sull’esito della propria m.; m. diguerra, compito particolare, di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza. Nell’uso com., invio di sacerdoti (e di ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] cui le forze armate rendono ossequio ai simboli della religione, alle bandiere militari, nazionali, estere, alle di reparto, di presidio, ecc., e, in marina, gli o. navali (saluto alla voce, segnali di fischietto, ecc.). Inoltre, in tempo diguerra ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli...
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, un posto di rilievo nell’attività economica...