macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni [...] , sia per la presenza di cadaveri, sia perché truce, orrida in sé: fu lui a fare la m. scoperta; un m. spettacolo; gusto m., di chi accorre curioso a vedere scene o spettacoli di tal genere. Sostantivato, con valore neutro: c’è del m. in tutto questo ...
Leggi Tutto
spagnolesco
spagnolésco agg. [der. di spagnolo] (pl. m. -chi), spreg. – Spagnolo, proprio degli Spagnoli; conforme al gusto del fastoso e del magniloquente che si considera tipico degli Spagnoli: boria [...] s.; cerimoniosità s.; atteggiamenti, comportamenti s., altezzosi e pieni di sussiego. ◆ Avv. spagnolescaménte, non com., con modi e in forme spagnolesche: una casa arredata spagnolescamente ...
Leggi Tutto
ecogastronomico
(eco-gastronomico), agg. Tipico della gastronomia che utilizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ A Londra si fa la fila per un posto da Marco Pierre [...] Bronner, Repubblica, 9 marzo 1999, p. 21, Cronaca) • Brutta la «pagella ecologica»: Roma è sessantottesima. Bene quella del «gusto», l’offerta ecogastronomica è tra le prime cinque. (Corriere della sera, 23 dicembre 2003, p. 50, Cronaca di Roma ...
Leggi Tutto
spagnolismo
s. m. [der. di spagnolo]. – 1. Termine, locuzione o costruzione sintattica spagnola, introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria sia con adattamento strutturale (cfr. ispanismo). [...] 2. Usanza venuta dalla Spagna; in partic., gusto del magniloquente nel parlare, del fastoso e dell’appariscente nel vivere; tendenza ad apparire più di quanto si sia, soprattutto economicamente (secondo il modo di vita reputato proprio degli Spagnoli ...
Leggi Tutto
ecogastronomo
s. m. Gastronomo che valorizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ entro l’autunno, ottenuto il placet della Regione, parte della splendida reggia di [...] grado di ospitare allievi e docenti. I corsi, che partiranno tra due anni (in concomitanza con l’Università del gusto dello Slow Food, pensata per formare una nuova generazione di «ecogastronomi»), prevedono una partecipazione di 40 allievi, divisi ...
Leggi Tutto
caposcuola
caposcuòla s. m. e f. [comp. di capo e scuola] (pl. m. i capiscuòla, pl. f. le caposcuòla). – Chi è capo di una scuola letteraria, artistica o scientifica; cioè l’iniziatore di un metodo, [...] di una dottrina, di una tendenza o di un gusto nuovi, che si affermino e abbiano seguaci. ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] . interesse a qualche cosa; p. coraggio, animo; p. ardire, baldanza a fare qualche cosa; p. paura; p. speranza; p. gusto, p. piacere a qualche cosa; Meraviglia di mie bellezze tenere Non prender già (Poliziano); tu prenderai cuore di favellarle molto ...
Leggi Tutto
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] l’ho trovato eccellente; ho trovato il conto piuttosto caro; trovi divertente questa commedia?; trovo lo scherzo di pessimo gusto; seguito da prop. oggettiva: trovo che hai ragione; non trovi di esagerare?; anche, riconoscere in seguito a indagine, e ...
Leggi Tutto
erudizione
erudizióne s. f. [dal lat. eruditio -onis «insegnamento»]. – Complesso di cognizioni acquisite in uno o più campi del sapere, attraverso la ricerca ampia e minuta di dati e notizie, non sempre [...] accompagnata da originalità di pensiero e finezza di gusto (e in ciò si distingue dalla cultura): e. storica, archeologica, filologica, giuridica; e. universale, enciclopedica; uomo di rara, vasta, peregrina, meravigliosa, pedantesca e.; e. di prima, ...
Leggi Tutto
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse [...] c.; i c. inglesi; essere, proclamarsi un conservatore. Per estens., riferito anche a correnti di pensiero, d’arte, di gusto, o al costume: è un pittore di tendenze conservatrici; appartiene a una famiglia di conservatori. 3. s. m. a. Titolo ...
Leggi Tutto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...