scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., [...] aspetti spettacolari: una piazza ideata secondo i principî sc. dell’architettura barocca; un parco progettato con gusto scenografico. Ha talora una connotazione negativa: la cerimonia del matrimonio è stata ridicolmente sc.; nei suoi allestimenti ...
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trasognare
v. intr. [comp. di tra- e sognare] (io trasógno, ecc.; aus. avere), letter. – Fantasticare, andare vagando con la mente, come chi sognasse a occhi aperti: me ne venne una pace e un gusto del [...] t. che avevo disimparato (Bufalino); rimanere incerto sulla realtà di qualche cosa per grande stupore o meraviglia o sbigottimento: andossene al mulino tutto tristo, trasognando (Sacchetti); ascoltando ...
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dinamica
dinàmica s. f. [dall’agg. dinamico]. – 1. Parte della meccanica che studia i movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano: d. del punto, d. dei sistemi, d. dei solidi, [...] , visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto dei consumatori, ecc.). 3. In usi fig., la successione dei fatti e l’insieme dei fattori che ...
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decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; [...] che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta ed esprime lo spirito, il gusto, i caratteri: scrittore, artista d.; arte, poesia d.; anche sost.: la poetica dei d.; D’Annunzio è un decadente. ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella [...] letteratura, poi nelle arti e nel costume) come estremo sviluppo del romanticismo e in reazione diretta al naturalismo – caratterizzato da una visione estetizzante della vita, dall’esplorazione di zone ...
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scernere
scèrnere (ant. scernire) v. tr. [lat. excernĕre, der. di cernĕre «distinguere» (v. cernere e discernere), col pref. ex-] (pres. io scèrno, ecc.; pass. rem. scèrsi o scernéi o scernètti, ecc., [...] , selezionare: i giovani si misero a scernere il buono dal cattivo, e in queste ricerche e distinzioni si affinava il nostro gusto (F. De Sanctis); sbarcati tutti gli oggetti e gli arredi che la giudiziosa Maria ... cominciò subito a sc. e a ordinare ...
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zombi
żómbi s. m. e f. [dalla voce creola delle Antille zombi «fantasma; morto richiamato in vita»]. – Nel rito vudù, il fantasma o comunque la persona che, dopo il decesso, si pretende sia richiamata [...] celebre il quale, dopo un lungo periodo di inattività, pretende di riproporsi sulla scena ma appare ormai chiaramente superato dall’evoluzione delle ideologie o del gusto. ◆ È a volte usata anche la forma ingl. zombie 〈∫òmbi〉 (pl. zombies 〈∫òmbi∫〉). ...
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rimodernare
v. tr. [der. di moderno, col pref. ri-] (io rimodèrno, ecc.). – 1. Far diventare moderno o più moderno, trasformando o modificando: ha rimodernato con gusto il suo vecchio appartamento; r. [...] la facciata di un palazzo; r. un vestito, una pelliccia, apportarvi i mutamenti richiesti dalla moda; r. le ferrovie; r. una nave (v. rimodernamento). 2. Nel rifl., adeguarsi ai tempi moderni, accogliere ...
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parageusia
parageuṡìa s. f. [comp. di para-2 e gr. γεῦσις «gusto» (cfr. ageusia)]. – In patologia, ogni sensazione gustativa qualitativamente anomala, o anche illusione, allucinazione o perversione gustativa [...] (si distingue quindi dalle disgeusie quantitative: ageusia, ipergeusia e ipogeusia) ...
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fungiforme
fungifórme agg. [comp. di fungo e -forme]. – A forma di fungo. In anatomia, papille f., le papille linguali a forma di fungo, formate dai calici gustativi e dotate, assieme alle papille circumvallate, [...] della specifica funzione del gusto. ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...