oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] con la quale gli alchimisti indicavano una soluzione di cloruro d’oro usata in medicina; o. potabile di Helvetius, antico preparato farmaceutico costituito da una sospensione finissima di oro; o. potabile dei poveri, denominazione con la quale ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento [...] e La Mettrie), nel quale il materialismo si precisa nel modello dell’uomo-macchina, giungendo a considerare (con Helvétius) la vita psichica dell’uomo determinata dalle condizioni naturali e sociali. Nell’Ottocento il materialismo si specifica come ...
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Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando una teoria utilitaristica in...
Filosofo (Parigi 1723 - ivi 1789). Seguace di Helvétius e avversario di Voltaire, il suo scritto più originale è costituito dalle Lettres philosophiques sur l'intelligence et la perfectibilité des animaux (1768), dedicate a indagini di psicologia...