POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non [...]
Questa interpretazione volutamente errata ha scatenato l’ironia del web, trasformando i POV sbagliati in veri e propri meme. E Gerry Scotti, alias Lo Zio Gerry su TikTok, c’è cascato. In uno dei suoi video più celebri, appare con una camicia estiva ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] di stabilità, quello che vincola gli stati membri dell’Unione Europea a tenere a posto i conti pubblici, sanzionando in varî modi gli interventi in politica economica che non rispettino gli accordi presi a livello comunitario. f. Nella vita politica ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] minori senza praticare sconti, e, anche, qualunque atteggiamento di radicale rifiuto a giustificare in qualche modo i reati in questione o i varî fenomeni che possano recare turbamento alla vita sociale o individuale: t. zero nei confronti di chi ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] nelle province venete e di Mantova. c. Come denominazione storica, secondo una tradizione romana antica, continuata sotto i papi, acqua in unione con dati attributi indica a Roma non solo l’acqua proveniente alla città da determinate sorgenti, ma ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] non c’è più p.; è finita la p. di casa; sono tornati in p. tra loro; tacere per amore di p.; fare, rifare p. (o la p.), cessare i litigi, ritornare al buon accordo, in alcuni casi suggellandolo anche con una stretta di mano o altro segno esteriore ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] sign. analogo, ma più ampio, di istituto nel sign. 1). In partic.: a. Organo o ente istituito per un determinato fine: i. assistenziale; i. di beneficenza; i. culturale; i. canonica (o ecclesiastica), ogni istituto formalmente eretto o approvato dall ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] due campi; il Mediterraneo divide l’Europa dall’Africa; fig.: un lungo intervallo di tempo divide i due fatti. 2. In matematica: a. Eseguire l’operazione di divisione: d. 180 per 4; anche assol.: imparare a d., non saper dividere. b. Essere contenuto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] da leggi statali o regionali (per es., gli statuti ampezzani). b. In età moderna, atto legislativo formale, emanato dal capo di uno stato monarchico, in cui sono sanciti i principî fondamentali che regolano la struttura e il funzionamento dello stato ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] plurale: la terza p. plurale del congiuntivo presente del verbo «fare» è «facciano»; i pronomi personali di seconda p. plurale sono «voi» e «vi». Per estens., parlare in prima p., riferire a sé stesso quanto si dice senza implicare la responsabilità ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] misura che, via via che, a mano a mano che: a m. che il tempo passa, i ricordi si affievoliscono; a m. che la neve andava scomparendo, il campo si mutava in uno squallido acquitrino (P. Levi); a misura d’uomo, detto di ciò che mostra considerazione e ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...