connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione [...] in grado di connettere, ragioni (Pratolini). Più com. l’uso con la negazione, non connettere (sottintendendo le idee o sim.), essere incapace di formare un ragionamento logico, per malattia, grave turbamento, delirio, ubriachezza, grande stanchezza ...
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mimesi
mimèṡi s. f. [dal gr. μίμησις der. di μιμέομαι «imitare»], letter. – Propriam., imitazione. Il termine (anche nella forma traslitterata mìmesis) viene usato soprattutto nel linguaggio filosofico, [...] platonica dell’arte, la mimesi è da condannare perché, imitando le cose, che a loro volta sono copia delle idee, si allontana tre volte dal vero. Nell’estetica aristotelica, mimesi acquista un significato positivo, come imitazione della forma ideale ...
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antirenzismo
(anti-renzismo) s. m. La contrapposizione alla linea politica di Matteo Renzi. ◆ Senza contare che anche un intellettuale come Aldo Schiavone, che non può certo essere tacciato di anti-renzismo, [...] - il segretario del suo partito Pierluigi Bersani osservò che Renzi è il vecchio, non il nuovo, «non scambiamo per nuove idee che sono un usato degli anni ottanta». (Jacopo Jacoboni, Stampa.it, 5 settembre 2012, Politica).
Derivato dal s. m. renzismo ...
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coworking
(co-working) s. m. inv. Attività di lavoro caratterizzata dalla compresenza in uno spazio fisico condiviso di più liberi professionisti che collaborano tra di loro anche in remoto, mettendo [...] il coworking, la condivisione di stanze e scrivanie da parte di persone e imprese e di, se tutto va come dovrebbe, idee. (Martina Pennisi, Wired.it, 19 giugno 2013, Italiana Valley) • Bello lavorare da remoto, ovunque ci si trovi. Bello il digitale ...
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bro
s. m. inv. Nella lingua del rap, fratello, nel senso estensivo di amico, persona che condivide stile, idee musicali e modi di vita del rapper e idee sul suo ruolo; usato anche come semplice allocutivo [...] generico, viene talvolta ripreso nel linguaggio giovanile, in cui è preferito il calco fra’ (o frate’). ♦ C'è chi vuole più botta, più righe e più fresco / E più fotta, più rime e stile più spesso / E ...
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battiatesco
agg. Di Franco Battiato, cantautore, musicista e regista; relativo al suo stile, alle sue opere e alle sue idee. ♦ [Giuni Russo] Torna alla carica con un album veramente curioso. Si comincia [...] quanto euclidei, non si vestirono mai come dei bonzi per entrare a corte dell’imperatore, ma semmai come mandarini. (Simone Lenzi, Post.it, 18 maggio 2021, Storie/Idee).
Derivato dal nome proprio (Franco) Battiato con l’aggiunta del suffisso -esco. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] ai suoi principî, alle sue esigenze, ai suoi desiderî: avere spirito di t.; ci vuole un po’ di t. per le idee altrui; pur essendo un uomo all’antica, ha sempre dato prova di t. nei riguardi dei giovani e della contestazione giovanile; Erasmo ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni [...] e chiusura delle Olimpiadi. 3. fig. a. Chi per primo sostiene una dottrina, un’ideologia, o difende un movimento d’idee; antesignano: fu l’a. delle nuove correnti rivoluzionarie. b. Nel giornalismo sportivo, l’atleta più forte e più rappresentativo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] organizzazione), il termine indica sia la capacità di ritenere traccia di informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee, ecc. di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato riconoscendole come ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] d. dei partiti. Il termine è inoltre usato (per es. nel linguaggio della critica) per indicare quell’argomentazione che giustappone idee opposte o contraddittorie e generalmente tende a far giungere tale conflitto a un qualche esito, che si presume ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...