cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti [...] c. di una questione; in partic., le virtù c., nella morale cattolica, la giustizia, la prudenza, la temperanza e la fortezza. Riferito al volgare illustre vagheggiato e teorizzato da Dante, è uno dei suoi ...
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guasto1
guasto1 agg. [part. pass. di guastare, senza suffisso]. – 1. Guastato, nei varî sign. di guastare, e in partic.: a. ant. Devastato, ridotto in rovina: In mezzo mar siede un paese g. (Dante); [...] è la mente e g. il core (Leopardi); avere l’anima g., o essere guasto nell’anima; cervello g., capo g., squilibrato, pieno d’idee malsane, esaltato e sim.: Le colpe, i fasti Dei messi all’Indice Per capi g. (Giusti). 2. Come vero e proprio participio ...
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coerenza
coerènza s. f. [dal lat. cohaerentia, der. di cohaerere; v. coerente]. – L’esser coerente, nel sign. proprio e fig., e nelle accezioni specifiche (per le quali, v. coerente): la c. delle parti [...] nel tutto; c. d’idee; c. fra pensiero e azione; uomo di ammirevole c.; c. di organi, in botanica. In fisica, c. di un sistema di unità di misura, c. di radiazioni elettromagnetiche; c. temporale, c. spaziale, a seconda che ci si riferisca alla ...
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guazzabuglio
guazzabùglio s. m. [prob. comp. fonosimbolico di guazza e bollire (cfr. garbuglio)]. – Mescolanza confusa di cose varie, materiali o astratte: intingolo preparato con un g. d’ingredienti; [...] g. di parole, d’idee; un sistema filosofico che è un gran g.; uno stato formato con un g. di gruppi etnici diversi; così fatto è questo g. del cuore umano (Manzoni). ...
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proudhoniano
〈prudo-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce al politico ed economista fr. Pierre-Joseph Proudhon 〈prudõ′〉 (1809-1865), al suo pensiero e alle sue teorie storico-politiche: l’ispirazione [...] libertaria p.; la concezione p. della proprietà privata; anche come sost., seguace, sostenitore di Proudhon e delle sue idee. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] organizzazione), il termine indica sia la capacità di ritenere traccia di informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee, ecc. di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato riconoscendole come ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente [...] ., senza alcun riferimento alla politica papale e imperiale, di ogni fazione politica in contrasto con altra fazione che si definiva ghibellina: idee g., movimento g.; parte g.; le lotte tra guelfi e ghibellini; i g. bianchi e i g. neri. La parola è ...
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stronzo
strónzo s. m. [dal longob. *strunz «sterco»]. – 1. Massa fecale solida di forma cilindrica. 2. (f. -a) Volgare epiteto ingiurioso, la cui connotazione offensiva si è andata via via riducendo [...] s.!); con riferimento a atteggiamento, discorso e sim., stupido, odioso, detestabile: ragionamenti s.; un comportamento s.; ha delle idee davvero stronze. ◆ Dim. stronzétto, stronzettino; accr. stronzóne; pegg. stronzàccio (tutti in senso fig., con i ...
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radical-chic
〈…-šìk〉 agg. e s. m. e f. [comp. dell’ingl. radical «radicale» e del fr. chic «elegante»], iron. – Che o chi, per moda o convenienza, professa idee anticonformistiche e tendenze politiche [...] radicali; sempre posposto: opinioni radical-chic; come sost.: è una borghesuccia che fa la radical-chic ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] o tendono a mutare un ordinamento, un’istituzione, ecc., dalle fondamenta. Di qui, partito r. (e analogam. movimenti, idee, principî, tendenze r.), in politica, nome di varî partiti europei dell’ultimo Settecento, dell’Ottocento e moderni, come l ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...