bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo [...] dai teologi greci fra loro o in polemica con i teologi latini. Anche riferito a persona: essere b. nelle piccole idee (Carducci). Con riferimento alla letteratura, l’agg. è anche usato talvolta a indicare quel gusto raffinato e prezioso che fu ...
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associativo
agg. [der. di associare]. – 1. a. Di associazione: legame, rapporto a.; o che si riferisce alle associazioni: diritto associativo. b. Che tende ad associare, che ha capacità di associare: [...] psicologiche si connettono tra loro; linguaggio a., in psicanalisi e nella critica letteraria, quello che procede per associazioni d’idee più che secondo i canoni della sintassi. Nella scrittura dei primitivi, segno a., segno espresso con il disegno ...
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associato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di associare]. – 1. Aggregato quale socio: gli a. del club di briscola; che (o chi) ha una partecipazione in un’impresa, in un affare, in un’attività economica: [...] , sia pur con distinzione quanto a diritti rispetto al ruolo dei professori ordinarî. 3. Solo come agg., unito: medicamenti a.; aspirina a. a chinina; collegato, che si trova o è messo in rapporto: idee comunemente associate, materie associate. ...
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neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato [...] così designato l’orientamento pedagogico fiorito in Germania tra i secoli 18° e 19°, ispirato alle idee di W. von Humboldt, F. E. Niethammer, J. G. Herder, impegnato nell’affermazione del valore formativo dello studio della lingua e della civiltà ...
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volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, [...] i drammi, i romanzi v.; gli scritti filosofici e storiografici v.; le idee v. di libertà e di tolleranza religiosa; la polemica v. contro i gesuiti; il sensismo v.; la fine ironia volterriana. 2. Simile a Voltaire, che presenta gli aspetti più ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] , martello percussore per provocare riflessi, ecc.). b. Equanime, imparziale, spassionato, non alterato da pregiudizî, da preferenze, da idee e sentimenti personali: giudizio o.; esame o. delle circostanze; fare un’esposizione o. dei fatti; anche con ...
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ricucire
v. tr. [comp. di ri- e cucire] (coniug. come cucire). – 1. Cucire di nuovo: scucì la tasca del vestito e la ricucì più in basso. 2. Riparare, raccomodare, chiudere cucendo uno strappo, unire [...] insieme: ha costruito il suo romanzo ricucendo insieme episodî di altri autori; non è capace di r. alla meglio due frasi, quattro idee; il lógos trafigge in un atomo del tempo ciò che i rapsodi erano avvezzi a r. e a ripetere per fumose notti senza ...
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professare
v. tr. [der. del lat. professus, part. pass. di profiteri «dichiarare apertamente» (comp. di pro- «avanti» e fateri «dichiarare»)] (io profèsso, ecc.). – 1. a. Dichiarare apertamente e con [...] convinzioni: p. una dottrina, un’opinione, un’idea; p. la fede cristiana; p. il buddismo, l’ateismo; p. idee estremiste; con il sign. più partic. di «riconoscere apertamente» nella formula professo un solo battesimo che, nella liturgia attuale ...
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assolutista
s. m. e f. [der. di assoluto2] (pl. m. -i). – Chi parteggia per l’assolutismo; chi si comporta da padrone assoluto e pretende che la sua volontà sia regola per tutti; chi non ammette in altri [...] idee e opinioni diverse dalle proprie. ...
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tradizionale
agg. [der. di tradizione]. – Della tradizione, che è per tradizione, che corrisponde a una tradizione: festa, solennità, cerimonia t.; secondo gli usi t.; pronunciare la formula t.; i costumi [...] t. della Sardegna; accogliere, seguire, o superare le idee, le concezioni, i pregiudizî t.; una pittura, un artista t., che segue e rispetta la tradizione. Con sign. estens., in usi per lo più scherz., solito, consueto: terremo il t. banchetto; ora ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...