evidenza
evidènza s. f. [dal lat. evidentia, der. di evĭdens -entis: v. evidente]. – 1. L’essere evidente: non si può negare l’e. dei fatti; l’e. della sua colpa è fuori discussione; la schiacciante [...] solo in forza di una chiarezza, di una coerenza da esso posseduta, come per es., nella gnoseologia cartesiana, l’e. delle idee chiare e distinte. 2. Qualità dello stile, per cui la parola esprime con chiarezza e stringatezza il pensiero: la e. dello ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] tendenze, gli atteggiamenti politici del governo; s. di partito, quella pubblicata da un partito con lo scopo di diffonderne le idee, sostenerne l’azione, svolgere opera di propaganda; s. indipendente, che dichiara di non essere legata al governo o a ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] (u. molecolare) che sviluppi energia sufficiente a far avvenire una reazione chimica. 2. fig. Contrasto, dissenso profondo: u. d’idee, u. d’interessi; u. di teorie opposte; u. di sentimenti contrastanti (nell’animo di una stessa persona). Più com ...
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evirare
v. tr. [dal lat. evirare, der. di vir «uomo, maschio», col pref. e-1]. – Privare degli orga-
ni della virilità mediante castrazione. In senso fig., letter., rendere fiacco, debole, privare di [...] energia: fan dello stile una faccenda separata dalle idee, lo spolpano, lo snervano, lo evirano (Gioberti). ◆ Part. pass. evirato, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] Mill. 3. a. Nell’uso com ., l’arte di condurre il ragionamento, l’argomentazione, il discorso in modo che le idee siano tra loro connesse e si sviluppino con razionale procedimento l’una dall’altra; quindi, giustezza di ragionamento: condurre una ...
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svaligiare
v. tr. [der. di valigia, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svalìgio, ecc.). – 1. Portare via, con un furto o con una rapina, denaro e oggetti preziosi introducendosi negli ambienti in cui sono [...] la casa; il nonno ... si faceva svaligiare alla lesta dalle maledettissime carte che gli dicevano contro ostinatamente (Capuana); meno com., saccheggiare nel senso di far passare per proprie idee dette o scritte da altri: s. un autore, un libro. ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. [...] pensiero troppo influenzato dalla preoccupazione del rigore logico-formale, a scapito dell’effettiva concretezza e ricchezza delle idee. b. Tenden-
za a considerare sotto un profilo logico realtà ed esperienze non suscettibili di tale considerazione ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica [...] di tutte le forme di conoscenza, spec. di quelle (come i concetti e le idee) tradizionalmente attribuite alle superiori facoltà conoscitive: il s. di Campanella; il s. di Condillac; il s. settecentesco. ...
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prossimita
prossimità (ant. prossimitade) s. f. [dal lat. proximĭtas -atis, der. di proxĭmus «prossimo»]. – Grande vicinanza (nello spazio e, meno com., nel tempo): il clima del paese è mite per la p. [...] mi dà molta ansia; la p. di una ricorrenza, di una festività. Fig. (non com.), affinità, somiglianza: p. di gusti, d’idee. Ant., legame di parentela o d’amicizia: non solamente di lei era così disideroso, ma di tutte quelle persone che alcuna ...
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malvone
malvóne s. m. [der. (propr. accr.) di malva]. – 1. Erba annua o perenne delle malvacee (Alcea rosea), alta fino a 3 m, con grandi fiori rosei, gialli o anche, in una varietà, rosso-neri; di origine [...] sconosciuta, in Europa è coltivata nei giardini e diffusamente naturalizzata. 2. (f. -a) ant. Come der. di malva nel sign. 3, persona d’idee moderate; conservatore, reazionario. ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...