comprensione
comprensióne s. f. [dal lat. comprehensio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la c. delle idee, dei concetti universali; [...] misteri che superano la c. umana. b. Più spesso, il comprendere l’animo e i sentimenti di una persona, rendendosi conto delle circostanze e dei motivi delle sue azioni, e provando insieme un senso di indulgenza: ...
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evoluto
agg. [part. pass. di evolvere, dal lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre]. – Nel linguaggio scient., di organismo che ha percorso gli stadî della sua evoluzione, ed è giunto a pieno sviluppo. [...] e della sua forza e affrancatosi dall’ignoranza in cui la borghesia avrebbe voluto mantenerlo); per estens., mente e., idee e., una civiltà evoluta. Anche di persona libera da pregiudizî religiosi e morali, da convenzioni sociali e sim.: uomini ...
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cinesizzare
cinesiżżare v. tr. [der. di cinese]. – 1. Conquistare alle idee e ai costumi cinesi. 2. Imporre a un paese condizioni politiche ed economiche simili a quelle che alla fine del sec. 19° gli [...] Europei avevano imposto alla Cina (capitolazioni, principio della «porta aperta», ecc.) ...
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svecchiare
v. tr. [der. di vecchio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svècchio, ecc.). – Liberare da ciò che c’è di vecchio; rinnovare, rimodernare: vorrei s. il mobilio del mio appartamento; s. il proprio [...] guardaroba; s. le idee, la lingua; s. le strutture economiche, le strutture burocratiche; s. i programmi scolastici, i quadri di un partito. ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] in chiacchiere e in fantasticherie né si lascia da queste allettare: è un uomo p. (e analogam., ha una mente p., ha idee p., è uno spirito p., e sim.). Talora con senso limitativo, di persona priva d’ideali, che vede nelle cose soltanto i vantaggi ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] di sfratto, alla sentenza dichiarativa di fallimento, ecc. Nella vita politica, l’azione di contrasto esercitata dai partiti che professano idee contrarie a quelle del governo e anche il loro atteggiamento: fare un’o. serrata, un’o. leale, un’o ...
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decifrare
(ant. deciferare e diciferare) v. tr. [der. di cifra (ant. cìfera), col pref. de-]. – 1. Leggere, interpretare uno scritto in cifra applicandovi la chiave (o anche per tentativi): d. un messaggio [...] , una calligrafia illeggibile, il senso di un verso; quindi, in genere, dichiarare, risolvere, indovinare, svelare, ecc.: come d. le idee di certa gente?; abbiate pazienza, non son cose da potersi decifrare così su due piedi (Manzoni). 2. In musica ...
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adultizzare
v. tr. Rendere adulto, far diventare precocemente adulto. ◆ il ministro [Livia] Turco nella sua relazione si sofferma appunto su una società che «adultizza» i più piccoli in modo precoce, [...] , 20 novembre 1998, p. 22, Cronaca) • Che siano in vetrina o nell’armadio, sui vestiti i bambini hanno sempre di più le idee (o i capricci?) chiare. Questo sì, questo no! Per la disperazione di mamme, papà, nonni e tate che si ritrovano a vivere ...
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separare
v. tr. [dal lat. sepărare, comp. di se- «a parte» e parare «fare, approntare»] (io sepàro, ecc., più elevato e raro io sèparo, ecc.). – 1. a. Dividere, disgiungere persone o cose vicine o contigue, [...] da morte non fu separata (Boccaccio). 3. rifl. Dividersi, staccarsi, allontanarsi da persone alle quali si era legati da interessi, idee, sentimenti e attività comuni: mi sono separato dal mio socio; si è separato dai vecchi compagni di partito; mi ...
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possibilismo
s. m. [der. di possibilista]. – 1. Atteggiamento politico proprio dei possibilisti, disposto cioè a compromessi, ad accordi, a transazioni. 2. Per estens., tendenza a venire a patti con [...] le proprie idee, con i proprî principî: un p. tanto agile da permettergli di vedere con gli occhi stessi dell’avversario (I. Calvino). ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...