rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] lineamenti poco marcati, piatta, o insignificante. b. fig. Evidenza, spicco, risalto che si dà parlando, o scrivendo, a figure, fatti, idee, ecc., o che questi hanno per sé stessi o acquistano: mettere in r. un fatto, farlo notare in modo particolare ...
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lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano. ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] , per cause che possono anche non implicare sua colpevolezza. 2. In psicanalisi, processo per il quale un soggetto rende inconsci idee, impulsi o ricordi che sarebbero altrimenti fonte di angoscia o di senso di colpa, e quindi anche il meccanismo di ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] bestia, in collera (più com. andare), incollerirsi, arrabbiarsi; e. in forse, dubitare; e. in un ordine d’idee, e. nell’ordine d’idee di fare qualcosa, convincersi di qualche cosa, cominciare a formulare un piano, un proposito, un’intenzione; e. in ...
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permeare
v. tr. [dal lat. permeare, comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e meare «passare»] (pèrmeo, ... permeiamo, permeate, pèrmeano, e nel cong. pèrmei, ... permeiamo, permeiate, pèrmeino), letter. [...] penetrare profondamente, diffondersi in modo da influire sull’azione, sul pensiero di una persona o di un ambiente, detto di idee, fatti culturali e sim.: la filosofia di Platone è permeata di religiosità; il direttore ha permeato con la sua cultura ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] c. Nella retorica classica, la ricerca degli argomenti e delle idee da esporre in un discorso o in genere in uno scritto, oratore. Analogam., nella filosofia scolastica, il processo di scoperta delle idee. Nell’uno e nell’altro sign. è più usata la ...
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permischiare
v. tr. [comp. di per-1, con valore intens., e mischiare] (io permìschio, ecc.), ant. o letter. – Mischiare, mescolare insieme (talora con aggiunta l’idea del confondere, del disordinare): [...] idee di cui non possiamo ... travisare l’essenza, permischiandole con altre idee diverse (Gioberti). ◆ Sono stati in uso in passato anche i due der. permischiaménto s. m. e permischianza s. f. ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. [...] legge di reciproca attrazione, due nuove coppie. b. Somiglianza, conformità: a. spirituale (con sign. diverso dal prec.), a. d’idee, di opinioni, di sentimenti. 3. Con accezioni specifiche: a. In biologia, somiglianza che due o più specie o gruppi ...
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concatenare
v. tr. [dal lat. tardo concatenare, der. di catena «catena», col pref. con-] (io concaténo, ecc.). – Unire strettamente più cose come gli anelli di una catena. Più com. in senso fig., collegare [...] insieme, mettere in stretta relazione: concatenare i fatti, le idee; anche nella forma del rifl. recipr.: idee, fatti e sim. che si concatenano. ◆ Part. pass. concatenato, anche come agg. (v. la voce). ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] a far questa f. di chieder ricovero (Manzoni); voltare f. (o fare un voltafaccia), abbandonare un partito, gli amici, le idee professate, ritrattare quanto s’è detto o fatto (ant., voltare la f., scappare, opposto a far faccia contrastare, resistere ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...