eco
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto [...] alle sue affermazioni e ai suoi giudizî ripetendone le parole; farsi l’e. di qualcuno, ripeterne pedissequamente le idee e le parole, anche senza intenderle. b. Séguito, reminiscenza, imitazione: la poesia petrarchesca ha avuto lungamente eco nella ...
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sottomettere
sottométtere v. tr. [comp. di sotto- e mettere; cfr. il lat. submittĕre e v. sommettere] (coniug. come mettere). – 1. non com. Mettere sotto: s. i buoi al giogo; in partic., di animali, [...] . b. Nel rifl., assoggettarsi, piegarsi all’autorità e alla volontà di altri: da buoni cattolici, pur credendo giuste le proprie idee, si erano sottomessi all’autorità della Chiesa; quella povera madre, per amore del figlio, si è dovuta s. alla nuora ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] a intendere frottole. b. Con valore limitativo, al plur., frasi vuote, espressioni prive di un effettivo contenuto, in contrapp. alle idee, ai concetti: un mare, un diluvio di parole; quante p.!; si riempiono la testa di parole; nel suo articolo non ...
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immagazzinare
immagażżinare v. tr. [der. di magazzino]. – Riporre in un magazzino: i. merci; i. il grano, il cotone. Per estens., anche nel linguaggio tecn., accumulare in apposito ambiente o contenitore [...] , o costituire una riserva: i. dati, inserirli nella memoria di un computer; i. aria, energia; di cose astratte: i. cognizioni, idee e sim., accoglierle nella propria mente (e s’intende per lo più alla rinfusa, senza una personale elaborazione). ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] . Usato assol.: E s’io avessi in dir tanta divizia Quanta ad imaginar (Dante). 3. Ideare, inventare, escogitare con la mente idee da tradursi in pratica (in questo sign., non è usata la forma immaginarsi): i. nuovi sistemi di lavoro, un metodo più ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. [...] 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica, l’essenza sostanziale delle cose sensibili. Anche come agg.: idee archetipe. 3. Nel pensiero dello psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961), immagine primordiale contenuta nell’inconscio ...
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regionalistico
regionalìstico agg. [der. di regionale] (pl. m. -ci). – Del regionalismo o dei regionalisti: passione r.; interesse, spirito r.; idee, tesi, tendenze regionalistiche. ◆ Avv. regionalisticaménte, [...] in modo regionalistico: una politica economica, una produzione letteraria regionalisticamente limitata ...
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deleterio
deletèrio agg. [dal gr. δηλητήριος, der. di δηλέομαι «danneggiare, distruggere»; cfr. lat. mediev. (nella scuola salernitana) deleterium «ciò che è dannoso»]. – Che rovina l’organismo, funesto, [...] per estens. gravemente dannoso: miasmi d.; sostanze, abitudini d. per la salute; il gelo tardivo è d. alle piante da frutto; azione d.; effetti deleterî. In senso morale o sociale: letture, idee d. alla, o per la, gioventù; una propaganda deleteria. ...
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riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una [...] delle condizioni del malato o del ferito). 2. Di persona, che riserva per sé i proprî sentimenti o le proprie idee; quindi cauto, controllato, discreto nell’esprimersi e anche nel comportarsi: uomo r.; essere r. nel parlare, nel confidarsi; è sempre ...
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simpliciale
agg. [dall’ingl. simplicial, der. di simplex: v. simplesso]. – In matematica, relativo a un simplesso (v.), ovvero costituito da simplessi. Complesso s., complesso (v. complesso2, nel sign. [...] opportuno; come il simplesso generalizza i concetti di segmento, triangolo, ecc., così il complesso simpliciale generalizza le idee di poligonale (intesa come insieme di lati), superficie di un poliedro a facce triangolari, ecc. Approssimazione s ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...