matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] geometria) e come forma di conoscenza, per Platone intermedia tra la conoscenza sensibile e la scienza contemplativa delle idee, per Aristotele capace di astrarre dal dato sensibile per raggiungere conclusioni vere e certe anche sul sensibile stesso ...
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preadamitico
preadamìtico agg. [comp. di pre- e Adamo (formato secondo l’agg. adamitico)] (pl. m. -ci). – Più antico di Adamo, che risale a tempi anteriori ad Adamo; la parola, usata un tempo nel linguaggio [...] scient., anche in relazione alla teoria del preadamitismo, ha oggi soltanto valore fig., in contesti scherz.: teorie, idee preadamitiche, superate, antiquate. ...
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costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione. ...
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costruttivo
agg. [dal lat. tardo constructivus]. – 1. Che riguarda il costruire, la costruzione in genere, o una determinata costruzione: tecnica c.; elementi c. di un edificio. 2. fig. Che crea o mira [...] a creare opere solide e di comune utilità: politica c., che ha forza di tradurre in atto idee o proposte; programma c., che porta un contributo efficace e positivo; critica c., e anche, nel linguaggio polit., opposizione c., animata da spirito di ...
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fanatismo
s. m. [der. di fanatico, sul modello del fr. fanatisme]. – Espressione esasperata del sentimento religioso che porta ad eccessi e alla più rigida intolleranza nei confronti di chi sostenga [...] idee diverse. Per estens., ogni manifestazione di incondizionata e quasi maniaca adesione a un’ideologia politica, a una dottrina filosofica, a un movimento letterario o artistico, ecc. ...
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gap
〈ġäp〉 s. ingl. (propr. «apertura, distacco»), usato in ital. al masch. (raro il plur. gaps 〈ġäps〉). – Termine diffuso nell’uso internazionale con il sign. di «divario, dislivello», per indicare in [...] ), di gap generazionale (cioè, tra due generazioni successive, e quindi anche tra genitori e figli, per quanto riguarda le idee, il comportamento, il modo d’intendere e affrontare la vita, ecc.). Con accezione specifica, in fisica dello stato solido ...
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confermare
(ant. confirmare) v. tr. [dal lat. confirmare, der. di firmus «saldo», col pref. con-] (io conférmo, ecc.). – 1. a. Rendere fermo o più fermo, quindi rafforzare, fortificare; raro nel sign. [...] , è com. in senso fig., cioè rafforzare un sentimento, una disposizione, una credenza: c. le speranze, i sospetti, le idee, le opinioni di qualcuno; con oggetto di persona: c. qualcuno nella speranza, nella fede, nei sospetti, nei propositi. b. raro ...
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immedesimare
immedeṡimare v. tr. [der. di medesimo] (io immedéṡimo, ecc.). – Fare, di due o più cose distinte, una sola e medesima cosa: i. due idee in un unico concetto; i. due questioni. Più com. il [...] rifl., spec. in senso fig., farsi una medesima cosa con un’altra, trasferirsi idealmente nelle vicende, nella situazione psicologica ed emotiva di un’altra persona, facendone proprî il carattere, i sentimenti, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] . 4. Dal sign. precedente si sviluppano varî usi fig.: a. Posto conveniente, momento opportuno, soprattutto in partic. locuzioni: disporre le idee, le parole nel debito l.; ogni cosa va fatta a suo l.; qui trova l. la menzione del fatto, è questo il ...
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immediato
agg. [dal lat. tardo immediatus (comp. di in-2 e mediatus «mediato1»), che taduce il gr. ἄμεσος]. – Che non ha nulla interposto, detto di persone o di cose che si succedano nel tempo, nello [...] . ◆ Avv. immediataménte, direttamente, senza interposizione di tempo o di luogo o d’altri fatti o persone: idee immediatamente congiunte; seguire, procedere, dipendere immediatamente; immediatamente prima o dopo. Più com., con riferimento al tempo ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...