corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] ’uso generale, la moda, o una tendenza di opinioni, di idee seguite dai più: seguire la c., abbandonarsi alla c., fare la c. delle importazioni, delle esportazioni. c. Movimento d’idee, concezioni e sim., che segue un determinato indirizzo teorico e ...
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regolativo
agg. [der. di regolare2]. – 1. Che ha la funzione di regolare: il termine è usato da Kant (ted. regulativ) per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio), [...] che, a differenza delle categorie dell’intelletto (il cui uso è detto «costitutivo»), non sono fonti di conoscenza, ma punti di riferimento ideali, che stimolano e indirizzano l’attività conoscitiva dell’intelletto ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] ; uomo, spirito di parte, fazioso. Fig.: fare parte per sé stesso, non essere legato a partiti (o gruppi in genere), ma agire con idee e di volontà propria: a te fia bello Averti fatta p. per te stesso (Dante); essere senz’arte né p., non avere un ...
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vacuo
vàcuo agg. e s. m. [dal lat. vacuus, affine a vacare: v. vacare]. – 1. agg., letter. Vuoto, privo, mancante: le file sempre restavano intere e niuno luogo era di combattitori vacuo, eccetto che [...] vacuo da ogni piacere e dispiacere, importa essere pieno di noia (Leopardi); uomo, animo v. di qualsiasi nobile sentimento; mente v. di pensieri, d’idee; più frequente senza complemento sottintendendosi in genere che ci sia vuotezza di sentimenti, di ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa [...] fede e non d’e. nequizia (Dante); o che si allontana radicalmente da ideologie ufficiali o da idee comunemente accettate: sono idee e. le tue! ◆ Avv. ereticaménte, in modo che costituisce eresia: negare ereticamente il dogma trinitario; interpretare ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] la mente), s. in testa (o per la testa), comparire, manifestarsi improvvisamente, con riferimento a pensieri, desiderî e sim., improvvisi e strani: ma che idee ti saltano in mente?; che ti salta in mente ora?; anche assol.: che ti salta?, che strane ...
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discutere
discùtere v. tr. e intr. [dal lat. discutĕre, comp. di dis-1 e quatĕre «scuotere»; propr. «agitare, scuotere in diverse parti», nel lat. tardo «esaminare discorrendo»] (pass. rem. discussi, [...] o eccessivamente sottili, senza potere arrivare perciò a conclusioni sicure. b. Con uso trans. o intr., avere uno scambio di idee e di opinioni, anche senza proporsi di giungere a specifiche conclusioni e deliberazioni: d. un o su un argomento di ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] lui concepito, come confronto di diverse o opposte opinioni per far emergere una conclusione. b. Idee p., nella filosofia di Platone e dei platonici, le idee come modelli perfetti e immutabili della realtà mutevole. Per estens., di ciò che aspira a ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] . (più com. alla testa), di bevanda alcolica che confonde le idee, che inebria; fig., far montare in superbia: le troppe adulazioni riesce a capire; saltare, frullare, passare per il c., di idee bizzarre che vengono in mente; mettere il c. a partito, ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] la c. di (o tra) questi due avvenimenti; cercare c. tra le parti di un’opera; le nostre cognizioni e tutte le nostre idee hanno una reciproca c. (Beccaria); le sue frasi hanno la c. rapida, splendida, stringente della sua logica (Foscolo). 2. a. In ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...