morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] le povere capanne abiti (Boccaccio). b. Nelle arti figurative, di opera pittorica o scultoria che presenti morbidezza; immagine m., quella ricca di toni (grigi, se l’immagine è in bianco e nero) nel passaggio dalle zone di luce a quelle di ombra (l ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] ., mettere a f. un binocolo, un cannocchiale, un microscopio, regolare l’apparecchio per avere una visione nitida); se invece l’immagine risulta confusa, si dice che è fuori f. o sfocata; in senso fig., mettere a f. una questione e sim., metterla ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] diagramma fiorale (v. diagramma, n. 2 c). Con accezione partic., in neuropatologia, s. corporeo (o anche immagine corporea), immagine spaziale del proprio corpo percepito dal cervello come unità, oltre che come un oggetto nello spazio, indipendente ...
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speculare1
speculare1 agg. [dal lat. specularis, der. di specŭlum «specchio»]. – 1. Di specchio, proprio di uno specchio, che ha le caratteristiche ottiche di uno specchio: superficie s., anche come [...] dell’oggetto – appare come vista in uno specchio (così, per es., i segni alfabetici per la stampa si presentano come immagini speculari, rispetto ai caratteri stampati); scrittura s., lo stesso che scrittura a specchio (v. specchio, n. 3 b); con sign ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] quando per es. è usato con finalità scientifiche nella fotografia astronomica, viene per lo più attuato tramite elaborazione dell’immagine al calcolatore. e. In marina, con partic. riguardo alla sicurezza della navigazione in zone di mare ristrette o ...
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extrafocale
(o estrafocale) agg. [comp. di extra- e fuoco]. – In ottica, distanze e., di un oggetto e della sua immagine formata da un sistema diottrico (per es. da una lente sottile), sono le distanze [...] dell’oggetto e della sua immagine rispettivamente dal secondo e dal primo fuoco. ...
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cona
còna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα «immagine»; v. ancona, icona]. – Nell’Italia merid., l’immagine, e più spesso la sola cornice di essa, sovrapposta a un altare. ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] piano, costituenti l’elemento fotosensibile (detto fotomosaico) dei tubi da ripresa televisiva e convertitori d’immagine, sul quale viene proiettata l’immagine da analizzare. c. Tipo di fuochi d’artificio, varietà della candela romana, i quali invece ...
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neuroimmagine
s. f. In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale. [...] dal metabolismo cerebrale, che analizziamo usando la risonanza magnetica funzionale, con cui è possibile, per esempio, determinare quale immagine è stata presentata a una persona, anche quando viene mostrata per un periodo di tempo così breve da non ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] la grossezza dei granuli dell’emulsione, spec. quando si richiedono forti ingrandimenti; a inversione, se agisce sull’immagine di emulsione trasformandola da negativa in positiva; cromogeno, se (nelle emulsioni a colori) dà luogo alla formazione ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto all’immagine
Diritto della personalità...
IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più superficie speculari o rifratti attraverso...