vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola [...] Tevere, espugnando e saccheggiando ferocemente Roma; furono debellati nel 533 da Belisario, inviato dall’imperatore Giustiniano, dopo una lunga privati, anche come categoria di rischio prevista nei contratti di assicurazione delle autovetture; una v ...
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ribellare
(ant. rebellare e rubellare) v. tr. [dal lat. rebellare, intr., comp. di re- e bellare «far guerra»; propr. «rinnovare la guerra»] (io ribèllo, ecc.). – Indurre a rifiutare obbedienza allo [...] alla Chiesa diRoma (Boccaccio). Mentre nell’uso trans. è ant. e raro, è com. nell’intr. pron. ribellarsi, sollevarsi contro un’autorità costituita, specialmente politica o religiosa: le legioni della Spagna si ribellarono contro l’imperatore; Lutero ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] dal re o dai consoli in caso di loro assenza dal territorio della città e incaricato di sostituirli, spec. nella giurisdizione: prefetti del pretorio (praefecti praetorii o praetorio), delegati dall’imperatore al comando delle coorti pretorie e anche ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti [...] di proporre leggi, della cura dell’amministrazione finanziaria e dei lavori pubblici; eletti anche durante l’Impero a capo di molti comuni; eletti da assemblee ristrette, restavano in carica un anno e avevano poteri molto estesi. b. A Roma, fino al ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore [...] non ancora concepiti. Con riferimento storico, d. di Costantino, o costantiniana, la definizione dei beni temporali della Chiesa diRoma che, secondo la tradizione, sarebbe stata fatta dall’imperatore Costantino nell’anno 313 mediante un documento ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola [...] (1491-1556), anche con riferimento all’ordine gesuitico da lui fondato: esercizî i., gli esercizî spirituali; come s. m. pl., gli i., i gesuiti ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] imperatore), raggiungendo in Italia, nei sec. 13° e 14°, una vera e propria indipendenza di fatto: il c. di Firenze, didiRoma; gli abitanti del c.; c. povero, ricco; c. montani, quelli in cui almeno l’80% della superficie è al di sopra dei 600 m di ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento [...] al culto ufficiale delle divinità dell’Impero, dell’imperatore e diRoma; anche assol.: il periodo delle p.; la p. di Diocleziano. b. Più genericam., insieme di atti ostili volti a danneggiare una persona o un gruppo di persone: le opinioni ch’io ho ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle diRoma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani [...] , come per es. gli scabini, ma dal re o dall’imperatore; nella Corte pontificia, spec. nei sec. 6°-12°, ebbero P., a Milano; Galleria P., altro nome della Galleria Pitti di Firenze, istituita nel Palazzo Pitti, reggia dei Medici, con la collezione ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità [...] romana, era così chiamato il solenne discorso dell’imperatore alle truppe (ai pretoriani in Roma, all’inizio del principato o in occasione di feste; ai soldati in campo, all’assunzione del comando, a guerra finita, dopo importanti battaglie, e sim.). ...
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. Paese e comune della prov. di Cuneo; il comune ha 2296 ab., il centro capoluogo 584. È situato a cavaliere di una ridente collina. Trae origine dalla Barbarica sylva (poi, Barbariscum), così denominata dai romani conquistatori della vicina...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...