interrasile
interràṡile agg. e s. m. [dal lat. interrasĭlis, der. di interradĕre «radere a intervalli, lavorare a traforo», comp. di inter- e radĕre «radere»]. – 1. agg. Opera i. (lat. opus interrasile), [...] esempî nell’arte greca, etrusca, romana, celtica e scitica, e poi anche in quella barbarica. 2. Come s. m., tecnica d’incisione, in uso intorno alla metà del sec. 15°, che, affine sia alla calcografia sia alla silografia, si valeva tanto del segno ...
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difetto
difètto s. m. [dal lat. defectus -us «il venir meno», der. di deficĕre «mancare», comp. di de- e facĕre «fare»]. – 1. a. Mancanza, scarsità: c’è d. d’acqua nella zona; d. d’argomenti, d. di prove, [...] ; un giovane pieno di difetti; correggere i proprî d., correggersi da un d.; una tesi di laurea, un disegno, un’incisione, una statua che ha molti d.; difetti di fabbrica, di costruzione, ecc. Con usi tecn. e scient.: in medicina, minorazione ...
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wow
〈u̯àu〉 interiez. e s. ingl. – 1. interiez. Voce onomatopeica, diffusa attraverso i fumetti e i telefilm per ragazzi, e adottata soprattutto nell’uso giovanile per esprimere soddisfazione, entusiasmo, [...] in ital. al masch.; pl. wows 〈u̯au∫〉), disturbo che, nelle tecniche di riproduzione acustica mediante registrazione su nastro o incisione su disco, è dovuto a lente irregolarità della velocità di scorrimento del supporto, su cui è registrata la pista ...
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sfumatura
s. f. [der. di sfumare]. – 1. a. Passaggio graduale da un colore a un altro, nella tecnica pittorica: un paesaggio reso più fuso e unitario con sapienti s. di tinte. Con accezione più partic., [...] del rosso; quest’anno sono di moda il viola e il malva in tutte le sfumature. b. Nella tecnica del disegno e dell’incisione, l’operazione di sfumare i contorni di figure e di oggetti, e la parte stessa sfumata. c. In musica, passaggio graduale da una ...
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castratura
s. f. [dal lat. castratura]. – L’operazione di castrare animali. Anche nei sign. estens. e fig.: incisione delle castagne; mutilazione di scritti, soppressione di passi di un libro. ...
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scalfittura
s. f. [der. di scalfitto, part. pass. di scalfire]. – Incisione, ferita leggera e superficiale: nell’incidente se l’è cavata con qualche scalfittura. ...
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calcosilografia
calcosilografìa s. f. [comp. di calco-, silo- e -grafia]. – Procedimento grafico in cui l’incisione in rame è combinata con quella su legno. ...
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scalping
〈skä′lpiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scalp «scotennare» (v. scalpo)], usato in ital. al masch. – Termine correntemente impiegato in chirurgia per designare alcune ferite da strappamento del cuoio [...] alla nuca, o parziale. Per estens., si indica con lo stesso termine anche la manovra chirurgica di scollamento della galea aponeurotica (v. galea1) dal piano sottoaponeurotico per ampliare l’incisione cutanea in alcuni interventi neurochirurgici. ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] , ecc.; c. fotostatica, lo stesso che fotocopia; stampare 5 copie di un documento; anche di riproduzioni artistiche: un’incisione, una litografia, un’acquaforte di cui sono state tirate 50 copie. In informatica, spesso sinon. di duplicato: fare una ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili gradazioni di profondità, fin dalla...
INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, in quanto qualsiasi strumento provvisto...