mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] eterogena. d. Soluzione acida (per es., acido nitrico, percloruro di ferro, entrambi in soluzione acquosa) usata per l’incisione su lastre metalliche, allo scopo di renderle atte alla stampa calcografica. e. Soluzione acquosa o alcolica di coloranti ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto [...] anch’esso niello) di rame rosso, argento fino, piombo, zolfo croceo e un po’ di borace; adoperato dagli antichi come elemento decorativo nei lavori di ageminatura, e mai a sé stante, ebbe nel ’400 una ...
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dracena
dracèna s. f. [lat. scient. Dracaena, dal lat. tardo dracaena, gr. δράκαινα «dragonessa»]. – Genere di piante liliacee con una ottantina di specie per lo più africane, alcune coltivate nei giardini [...] Dracaena draco, delle Canarie, con tronco che può raggiungere 20 m d’altezza e 4 di diametro, molto longeva; da questa e da altre specie per incisione della corteccia si ha un liquido rosso, contenente una resina detta sangue di drago delle Canarie. ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] 5. In botanica, incavo più o meno profondo tra due lobi di organi piani, come, per es., le foglie; anche l’incisione che nella maggior parte delle alghe unicellulari desmidiacee si forma per costrizione mediana della parete cellulare. 6. In geografia ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] dei disegni e delle s., il reparto di una biblioteca o pinacoteca riservato alla conservazione ed esposizione di disegni e incisioni. b. Operazione con cui s’imprimono disegni, anche a colori o in rilievo, su materiali e oggetti varî: s. delle ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] altra persona responsabile. In partic., riprodurre a stampa opere grafiche artistiche, o di uso pratico: s. (al torchio, ecc.) un’incisione su rame, una litografia, una serigrafia, una xilografia; s. in 50, in 100 esemplari numerati e firmati; s. in ...
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metrotomia
metrotomìa s. f. [comp. di metro-1 e -tomia]. – Incisione chirurgica delle pareti uterine (detta anche isterotomia), al fine di asportare una formazione parietale (fibroma) o di estrarre il [...] corpo fetale col taglio cesareo ...
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eviscerazione
eviscerazióne s. f. [dal lat. tardo evisceratio -onis; v. eviscerare]. – 1. In ostetricia, operazione praticata in passato sul feto morto, all’interno del canale del parto, per facilitarne [...] l’estrazione: consiste nell’incisione del tronco fetale e nella conseguente asportazione di organi voluminosi (fegato, ecc.). 2. a. La fuoriuscita di organi addominali attraverso l’apertura o la mancata sutura di ferite dell’addome. b. Asportazione ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da [...] come stupefacente. Lacrime di o., i grani bruni che si formano per essiccamento del latice bianco appena sgorgato dalle incisioni sulle capsule; raccolti, vengono ammassati a formare i pani di o., masse tondeggianti, della grossezza di un pugno. O ...
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tratteggio
trattéggio s. m. [der. di tratteggiare]. – La tecnica del tratteggiare, procedimento usato per ottenere il chiaroscuro nel disegno, nell’incisione e nella pittura, mediante un tracciato di [...] linee parallele o incrociate, più o meno fitte e più o meno forti, a seconda delle gradazioni di ombreggiatura che si vogliono realizzare: l’uso del t. in cartografia. Anche l’effetto così ottenuto: un ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili gradazioni di profondità, fin dalla...
INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, in quanto qualsiasi strumento provvisto...