induzioneinduzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] un particolare substrato specifico, col quale siano venuti a contatto. 4. In chimica e biochimica, periodo o tempo di induzione, per alcune reazioni, il periodo iniziale durante il quale il processo appare quiescente. In chimica fisica, tempo di ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di [...] de le quali [cagioni] è induttrice di necessitade, l’altra di pigrizia (Dante). 2. In embriologia: a. Come agg., che provoca induzione: principio i., azione induttrice. b. Come s. m., frammento di tessuto vivente che provoca il differenziamento, per ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso [...] una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale a un campo di induzione magnetica uniforme di 1 tesla. W. a metro quadrato (simbolo: Wb/m2) era, sempre nel sistema internazionale, unità di misura dell’induzione magnetica, ora denominata tesla. ...
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enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] logica scolastica, termine (per lo più espresso nella forma lat. enumeratio) con cui si indicano due specie di induzione: l’induzione perfetta (enumeratio perfecta), la quale estende al tutto ciò che si è provato delle singole parti del tutto, e ...
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permeabilita
permeabilità s. f. [der. di permeabile]. – 1. L’esser permeabile; proprietà di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas: p. di una membrana; p. di un terreno, in [...] l’attitudine di tale mezzo a lasciarsi pervadere da un campo magnetico esterno, cioè ad essere sede di induzione magnetica (v. induzione, n. 3 a); tale maggiore o minore attitudine è rappresentata da una grandezza omonima, solitamente indicata con μ ...
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indurre
(ant. indùcere) v. tr. [lat. inducĕre, comp. di in-1 e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre; part. pass. indótto, ant. indutto]. – 1. Propr., far penetrare, quindi destare, suscitare in altri [...] scusa (Ariosto). 3. Nel linguaggio scient. e tecn., determinare o provocare in un corpo, in un tessuto un fenomeno d’induzione. 4. a. Sospingere, mettere in una determinata situazione morale, o persuadere a fare qualche cosa: i. in tentazione, in ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento [...] . 2. In fisica, detto di quegli enti o quelle grandezze o quelle modalità sperimentali che concorrono ai fenomeni di induzione o sfruttano tali fenomeni: accoppiamento i.; reattanza i.; con sign. specifico, di circuito elettrico in cui, a una data ...
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autoinduzione
autoinduzióne s. f. [comp. di auto-1 e induzione]. – 1. In elettrologia, il fenomeno per cui, allorché una corrente percorre un circuito, produce un campo magnetico le cui linee di forza [...] di a. o autoinduttanza del circuito, lo stesso che induttanza del circuito. 2. A. aerodinamica, particolare aspetto dell’induzione aerodinamica che, per es., in un aeroplano, relativamente all’ala, consiste in vortici liberi che agiscono sulla stessa ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un [...] campo magnetico (si contrappone a mozionale, che qualifica invece l’induzione dovuta al movimento di conduttori in un campo magnetico); in matematica, relativo al calcolo delle variazioni; con sign. analogo, in fisica matematica, di principio o ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga [...] , una forte resistenza alla pressione, alla trazione e alla flessione, e da un certo grado di elasticità; per induzione o., v. induzione, n. 3 c. b. Delle ossa, relativo alle ossa: midollo o.; struttura, conformazione o.; sistema o., il complesso ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...
INDUZIONE
Aroldo De Tivoli
. Fisica. - S'indicano col nome d'induzione varî fenomeni per cui un corpo o un particolare agente fa nascere su un altro corpo alcune proprietà. Il primo corpo o agente si dice induttore, il secondo indotto e le...