moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] mode. 3. In statistica, moda (o norma, o anche valore modale o valore normale) della distribuzione di una variabile definita su un insieme discreto di valori, il valore per cui si ha la massima frequenza; se i valori possibili costituiscono invece un ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] o anche per l’insorgere di cariche dipolari dovute alla deformazione degli atomi o delle molecole (p. per deformazione): l’insieme di questi effetti può essere descritto da un unico vettore, detto intensità di p. (o semplicemente polarizzazione), che ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] l’incannatura. e. Nel linguaggio teatrale, anticipo sulla paga chiesto dall’attore al capocomico. f. L. topografica, l’insieme delle operazioni per riprodurre su un foglio il disegno di una limitata zona di superficie terrestre; sinon. di rilevamento ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che, se un insieme contiene il numero 0 e se tutte le volte che contiene un numero n contiene anche il successivo n + 1, allora contiene tutti ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; [...] delle piante coltivate al fine di renderne la produzione maggiore per quantità e migliore per qualità (sinon. di genetica agraria). 2. L’insieme di animali che si allevano, e anche l’impianto a ciò destinato: avere un a. di polli, di conigli; un a ...
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totalita
totalità s. f. [der. di totale]. – 1. L’essere totale, interezza: che doppo queste tre sole [dimensioni] non si dia passaggio ad altra, sì che in queste tre sole si termini l’integrità e per [...] quale l’eclissi si presenta totale. Nell’uso com. si adopera quasi esclusivam. per indicare, nella sua interezza e completezza, l’insieme delle cose di cui si parla, soprattutto nelle espressioni nella t., nella quasi t. dei casi esaminati, la t. dei ...
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contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato [...] da chi fa e da chi riceve una comunicazione, che guidano la comprensione dell’atto comunicativo. 3. Per analogia: a. L’insieme degli elementi che nella loro organica sequenza e fusione compongono un discorso musicale, o un’opera d’arte figurativa: il ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] al più lentamente variabile nel tempo; in fisica, spettro c., spettro (d’emissione o d’assorbimento) costituito da un insieme continuo di righe spettrali; nelle costruzioni civili, trave c., trave sostenuta da più di due appoggi e formante perciò un ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] Dare a conto, prendere a conto, come anticipo sul saldo finale (v. acconto); ant., a conto, come compenso: voglio che campiamo insieme un bel pezzo allegramente, a c. del gran patire che abbiamo fatto (Manzoni); in conto di, a titolo di: gli ho dato ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] delle capitanerie di porto, corpo della guardia di finanza). In partic.: a. Con uso assol., s’intende in genere l’insieme delle forze appartenenti alla polizia di stato: telefonare alla p.; chiamare la p.; è arrivata la p.; denunciare qualcuno alla ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè nello spazio delle coordinate pi, (i=1,...
insieme (insembre)
Lucia Onder
Termine molto frequente in poesia, soprattutto nella Commedia, usato poche volte nella prosa della Vita Nuova e del Convivio. La forma ‛ insembre ', che ricorre in rima una sola volta, in If XXIX 49 fossero in...