tardomaterialistico
agg. Relativo alla fase finale del materialismo. ◆ Colpisce l’onestà intellettuale di questo documentato viaggio attraverso il cattolicesimo italiano. Il resoconto [di Marco Politi] [...] smentisce implicitamente nei fatti e nei sentimenti i più coltivati luoghi comuni della mezza cultura tardomaterialistica. (Gaspare Barbiellini Amidei, Corriere della sera, 3 novembre 2004, p. 37, Terza ...
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cottolengo
cottoléngo s. m. [dal nome di s. G. B. Cottolengo (1786-1842), fondatore a Torino della Piccola casa della divina Provvidenza (detta poi anche Ospedale Cottolengo)] (pl. -ghi). – 1. fam. Per [...] antonomasia, istituto per disabili psichici e fisici. 2. scherz. Ambiente con persone di scarsa vivacità intellettuale. ...
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rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di [...] rispetto verso qualcuno, cioè il riconoscimento devoto e spesso affettuoso della sua superiorità intellettuale e morale o sociale: i figli devono r. i genitori; il professore era molto rispettato dai suoi alunni; rispetta chi è più anziano e più ...
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stivale
s. m. [dal fr. ant. estival (cui corrispondono anche il ted. ant. stival e il ted. mod. Stiefel), di origine incerta]. – 1. a. Calzatura alta, che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, [...] dei miei stivali, riferita a persona o cosa di cui non si ha nessuna stima, che si pensa non valga nulla: intellettuale, medico dei miei s.; è uno dei soliti provvedimenti dei miei stivali. ◆ Dim. stivalino, e più com. stivalétto (v.); spreg ...
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maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri [...] : essere nella piena m.; si è ritirato a vita privata prima di giungere alla maturità. b. In senso morale e intellettuale, piena e chiara conoscenza dei varî temi e problemi della vita e del sapere, spesso accompagnata da un’adeguata esperienza: un ...
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abisso
s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. e βυσσός «fondo2»]. – 1. Grande e smisurata profondità: gli a. della terra, del mare; quindi burrone, precipizio: precipitò [...] a. Perdizione morale, o rovina economica: essere sull’orlo dell’abisso. b. Distanza grandissima tra due fatti di ordine morale, intellettuale, o tra due persone: fra Dante e i suoi imitatori c’è un abisso. c. Misura enorme, con riferimento a qualità ...
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salottiero
salottièro agg. [der. di salotto]. – Da salotto; che frequenta i salotti mondani; per estens., frivolo, superficiale: è un tipo molto s.; uno scrittore, un intellettuale s.; una cultura s.; [...] discorsi, chiacchiere s.; i teatri settecenteschi riflettono le divisioni e le abitudini di una aristocrazia mondana e s. (Moravia). Talvolta anche come sost.: un s. instancabile; è sempre stata una salottiera ...
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salotto
salòtto s. m. [der. di sala]. – 1. a. Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studî professionali, uffici: [...] s. più noti della città; fare parte di un s.; è molto apprezzata nei s.; apre il suo s. una volta al mese a intellettuali e politici; il s. della contessa Clara Maffei, centro di cultura e di patriottismo a Milano dal 1830 al 1866; il s. letterario ...
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sovraccarico2
sovraccàrico2 (o sopraccàrico) s. m. [comp. di sovra- (o sopra-) e carico2] (pl. m. -chi). – 1. a. La parte di carico che viene aggiunta a un carico normale, superando così i limiti massimi [...] il tetto è crollato per il s. della neve; spesso con valore fig.: il s. di lavoro l’ha stancato; il s. intellettuale gli ha causato un forte esaurimento nervoso. c. Nell’ippica, peso applicato in alcuni tipi di gare, in aggiunta al peso rappresentato ...
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vacuita
vacuità s. f. [dal lat. vacuĭtas -atis, der. di vacuus «vuoto»]. – Il fatto, la condizione di essere vuoto: la voce, rauca un poco, sonò strana nella v. sacra silente d’intorno (Boine). Più com. [...] nel senso fig. di mancanza di consistenza, povertà assoluta di capacità intellettuale e di contenuti: basta che parli per mostrare la v. della sua mente; discorsi di una v. impressionante. ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...