periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] prezzi; venti p., perturbazioni p.; il moto circolare uniforme è un moto p.; pubblicazione p., che esce a determinati intervalli di tempo (v. periodico3); stampa p., l’insieme dei quotidiani e delle riviste che si stampano con frequenza costante. In ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] , alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità. Compare in diverse locuzioni: a. Intervallo m., intervallo di seconda formato da un tono, di terza formato da due toni, di sesta formato da quattro toni e un semitono, e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia di lettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e segno: pagina di 30 righe di 60 s. ciascuna. Con altro sign., l ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia [...] s’immagini che tale fosse la c. di quei, se si può dire, discorsi (Manzoni). 2. In musica, virtù attribuita ad alcuni intervalli e accordi (diversi dall’una all’altra epoca e civiltà) di produrre, per l’apparente fusione dei loro suoni in uno solo ...
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intermittente
intermittènte agg. [dal lat. intermittens -entis, part. pres. di intermittĕre «tralasciare; interrompersi, smettere»]. – In genere, di qualsiasi fenomeno (o fatto, azione, manifestazione) [...] periodicamente o sporadicamente, una pulsazione arteriosa; febbre i., a carattere discontinuo e caratterizzata da quotidiani intervalli completamente afebbrili. In elettrotecnica (in contrapp. a continuo), detto del regime di funzionamento di alcuni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] minore, che possiede le stesse note di quella di do maggiore, ma iniziando da la: cioè la-si-do-re-mi-fa-sol-la, con intervalli di seconda maggiore tra le note, tranne che tra il secondo e terzo suono (si-do) e tra il quinto e il sesto (mi-fa), dove ...
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intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, [...] come agg., distanziato, interrotto mediante intervalli: tappa a cronometro con partenze intervallate di cinque minuti; un filare di viti, intervallate di due metri l’una dall’altra; una serie di villette, intervallate da piccoli giardini; anche assol ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] partita, di una gara o competizione; in varî giochi con la palla, t. (di gioco), ciascuna delle fasi, di eguale durata e intervallate da alcuni minuti di riposo, in cui è suddivisa la partita: segnare una rete allo scadere del t., o del primo t., del ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] lo stesso quand’è usato come pron. neutro (riferito al tempo): ogni tanto, a intervalli più o meno radi (mentre di tanto in tanto può esprimere minore frequenza e intervalli più lunghi). 2. pron. a. Come pron. indefinito, al sing. ha valore neutro e ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] costituito da un numero più o meno grande di righe sottili, brillanti, di diverso colore, separate l’una dall’altra da intervalli oscuri (in questo caso si chiama s. a righe), oppure da zone luminose apparentemente continue, anch’esse separate a loro ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...