intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] fra due o più punti diriferimento: i. tra colonna e colonna; gli alberi sono piantati a intervallidi cinque metri l’uno dall’altro. Nello schieramento di soldati, ginnasti e sim., la distanza tra uomo e uomo, tra fila e fila, tra riga e riga, ecc.; ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi [...] quale gli acciai presentano nel raffreddamento, in un intervallodi tempo caratteristico per ognuno di essi, una notevole diminuzione di resilienza, per cui al di sopra dell’intervallo sono rappresentati da una rottura tenace (cioè con deformazioni ...
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giorno
1. In astronomia, il GIORNO è definito come l’intervallodi tempo in cui la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella o il Sole a passare su uno stesso meridiano. 2. [...] che indicano lo stato dell’atmosfera (un g. di sole, di pioggia) o una caratteristica di un certo giorno (g. di lavoro). 5. MAPPA Quando è contrapposto alla notte, il giorno esprime l’intervallodi tempo fra il sorgere del Sole e il suo ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, [...] di un polinomio, s. di una funzione, il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi; regola dei s. di I. Nievo). Con riferimento alla croce (detta anche, talvolta, il s. di Cristo, spec. con riferimento ai crociati e ...
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spazio
1. Nel suo significato più ampio, lo SPAZIO è il luogo indefinito e illimitato in cui sono contenute tutte le cose materiali; 2. MAPPA nel linguaggio comune, si parla di spazio in un significato [...] per altri mobili), 4. con particolare riferimento a un’estensione di terreno (campi, prati che si estendono per di una pagina che occupa un testo stampato (il giornale dedica molto s. alla cronaca cittadina); 10. in musica, uno spazio è un intervallo ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] il loro compimento (analogam., c. di lavorazione, con riferimento a singoli manufatti nel settore dell’ , riproducentesi periodicamente, delle condizioni meteorologiche in un certo intervallodi tempo (ne è esempio il ciclo annuo che determina ...
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notte
1. MAPPA La NOTTE è l’intervallodi tempo tra il tramonto del sole e la successiva alba; la sua durata varia in base alla latitudine del luogo o, in uno stesso luogo, alla stagione (le notti si [...] già n.; cade la n.; si fa n.; sul far della n., all’imbrunire); si usa anche 3. in senso figurato, con riferimento a una condizione di ignoranza e decadenza della civiltà e della cultura (la n. della barbarie; la cosiddetta n. del Medioevo) o 4. a un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] rapporti temporali diversi, come l’anteriorità (otto giorni prima), la posteriorità (sei mesi dopo), l’intervallodi tempo (di qui a qualche anno). c. Con più preciso riferimento a epoche storiche: al t. dei Romani, al t. delle crociate; nel t. della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] alla parola, ho battuto uno s. tra lettera e lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia di lettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e segno: pagina ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] del sec. 17°, fa riferimento all’ampiezza di un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità. Compare in diverse locuzioni: a. Intervallo m., intervallodi seconda formato da un tono, di terza formato da due toni ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico ascolta il paziente e lo visita. Per...
variazione, tasso di
variazione, tasso di espressione utilizzata in genere nella matematica applicata per indicare l’incremento di una funzione in un determinato intervallo di riferimento (tasso medio di variazione) o in un istante (tasso...