omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] disperazione e ira. Neanche un mese fa era stato ucciso [Ahmed] Yassin, ancora una volta con un razzo israeliano: sono quelli che Israele chiama «omicidi mirati». (Arturo Capenna, Messaggero, 18 aprile 2004, p. 11, Primo piano) • L’orario è quello ...
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orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) [...] dell’ebraismo», giovedì, il superiore generale dell’Opera Don Orione, don Flavio Peloso, si è recato all’ambasciata d’Israele presso la Santa Sede per firmare il documento in vista del riconoscimento al religioso orionino don Gaetano Piccinini del ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] , i Territorî), le regioni della Cisgiordania e della striscia costiera di Gaza, occupate e poi amministrate militarmente da Israele dopo la «guerra dei sei giorni» (1967) e oggetto di rivendicazione da parte della popolazione palestinese (che ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel [...] deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto m., v. patto; questione m., relativa all’attribuzione a Mosè dei primi cinque libri del Vecchio Testamento, il cosiddetto Pentateuco ...
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anti-Br
(anti br), agg. inv. Finalizzato a contrastare l’azione delle Brigate Rosse. ◆ [tit.] Raddoppiate le scorte anti-Br / Scatta il nuovo piano del Viminale. I nostri 007 in Israele per aggiornarsi [...] sulle tecniche dei nuovi terroristi. Entro l’anno saranno 1200. Protetti anche i consulenti governativi. (Piccolo, 12 agosto 2002, p. 1, Prima pagina) • l’azione militare non è un atto di politica interna, ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto [...] Abbas, è un «miscredente» che appartiene alla confessione dei Bahai, che ha uno dei centri più importanti ad Haifa (Israele). Lo chiamano in modo irridente il «principe» e sostengono, per rimarcare la sua scarsa pratica con le questioni islamiche ...
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non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] deliberatamente raggiunto, nel rispetto di quell’intesa non scritta che prevedeva di regolare il «non rapporto» tra Siria e Israele adeguandolo all’ambigua formula della «non pace e non guerra»; e concentrando i regolamenti di conti sul territorio di ...
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menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso [...] anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi parte dello stemma dello Stato d’Israele. ...
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antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] p. 1, Prima pagina) • In nome dei diritti umani, il messaggio globale di moda è divenuto quello della negazione che Israele appartenga alla famiglia delle nazioni, ma che sia uno stato criminale così come gli ebrei sono una nazione criminale. Questa ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha [...] ) Democrazia Cristiana. (Vittorio Coletti, Repubblica, 16 giugno 2004, Genova, p. II) • Sono anni che individuo nell’odio contro Israele il fulcro dell’ideologia dell’odio, della violenza e della morte che è il combustibile che alimenta il terrorismo ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica...
(ebr. Yiśrā’ēl) Nome nazionale dell’insieme di tribù costituenti il popolo ebraico. La tradizione biblica lega questa denominazione al patriarca Giacobbe, il quale, a seguito della lotta sostenuta con uno sconosciuto, riceve da questo appunto...