antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] p. 1, Prima pagina) • In nome dei diritti umani, il messaggio globale di moda è divenuto quello della negazione che Israele appartenga alla famiglia delle nazioni, ma che sia uno stato criminale così come gli ebrei sono una nazione criminale. Questa ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha [...] ) Democrazia Cristiana. (Vittorio Coletti, Repubblica, 16 giugno 2004, Genova, p. II) • Sono anni che individuo nell’odio contro Israele il fulcro dell’ideologia dell’odio, della violenza e della morte che è il combustibile che alimenta il terrorismo ...
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antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico [...] frutta e verdura. Che una delle vittime fosse la figlia del leader di uno dei partiti più anti-palestinesi e sostenitori della Grande Israele, è solo uno scherzo del destino. (Sole 24 Ore, 3 novembre 2000, p. 4, Mondo) • Lo Shin Bet (il servizio di ...
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antirazzo
(antirazzi, anti-razzo), agg. Che serve a difendersi da razzi nemici. ◆ L’Iraq dispone tuttora di alcune decine di razzi capaci di colpire Israele che dieci anni fa si difese con i Patriot, [...] missili anti-razzo. (Mattino, 17 settembre 2001, p. 8, Primo Piano) • Terzo rinforzo, ma rinviato a dopo l’estate, l’elicottero da combattimento «Mangusta». In queste settimane lo stanno ammodernando con ...
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antislamico
(anti-islamico), agg. Che avversa l’Islam e i suoi seguaci; ostile all’Islam. ◆ La maggior parte dei cattolici [...] interpreta il rapporto con la religione in modo personalizzato, privatizzato, [...] forte e convinto. (Sole 24 Ore, 5 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Affermazioni che i palestinesi smentiscono seccamente accusando Israele di voler «trarre profitto» dal clima internazionale anti-arabo e anti-islamico che si è creato nel mondo ...
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antiterrore
(anti-terrore), agg. inv. Che si propone di combattere ogni forma di terrorismo, e la grave preoccupazione sociale che suscita. ◆ [tit.] Alleanza globale anti-terrore. (Mattino, 17 settembre [...] affrontato la strategia anti-terrore nel corso di un seminario svoltosi dall’11 al 14 settembre a Herzliya, in Israele. Le previsioni degli esperti sono fosche. (Guido Olimpio, Corriere della sera, 27 settembre 2004, p. 11, Esteri) • «Per battere ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] , Yemen, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, e di quella parte della Palestina che non appartiene allo stato d’Israele): la civiltà, la cultura a.; l’espansione a., le invasioni a., soprattutto con riferimento al periodo di espansione dell ...
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assassinio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso [Bryan] Hilferty ieri si era accollato la colpa dell’attacco aereo di sabato: «Ammettiamo [...] Massimo D’Alema] il ministro degli Esteri in pectore di un futuribile governo Prodi spara a ripetizione su Israele. Martedì 23: bordate al governo che «appare intenzionato a continuare la strategia degli assassinii mirati». (Stefano Filippi, Giornale ...
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attacco mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ Coincidenza fortuita o attacco mirato? Dopo il secondo caso di antrace registrato in Florida [...] , Corriere della sera, 9 ottobre 2001, p. 22, Cronache) • Il primo ministro [palestinese] ha quindi puntato l’indice contro Israele, responsabile, a suo dire, di «aver ucciso la tregua» proclamata il 29 giugno riprendendo, all’inizio di agosto, gli ...
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attentato mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ «[Ariel] Sharon nel 1982 pensava di stroncare l’Olp andandola a cercare in Libano, ora [...] fatto che l’autore del messaggio è Mohammed Deif, l’uomo che guida la lista dei terroristi più ricercati da Israele, sfuggito ad almeno tre attentati mirati, nel terzo dei quali avrebbe perduto un occhio. (Alberto Stabile, Repubblica, 28 agosto 2005 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica...
(ebr. Yiśrā’ēl) Nome nazionale dell’insieme di tribù costituenti il popolo ebraico. La tradizione biblica lega questa denominazione al patriarca Giacobbe, il quale, a seguito della lotta sostenuta con uno sconosciuto, riceve da questo appunto...