pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] istituto giuridico proprio del Comune cittadino medievale, consistente nell’imporre pene aggravate per i casi di pace di Cambrai del 1529, così detta perché conclusa con la mediazione di Luisa di Savoia, madre del re diFrancia Francesco I, e di ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] conforme del prenditore che ne rende più difficile l’utilizzazione in caso di smarrimento o falsificazione. c. A. circolare, titolo di credito all’ordine emesso da un istitutodi credito a ciò autorizzato o da un suo corrispondente, per somme presso ...
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reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, [...] ; affidare la r. del regno a un principe del sangue, alla regina madre, a un consiglio (consiglio di r.); una breve r., la lunga r. di Filippo d’Orléans in Francia. In partic., R. del Quarnaro, il breve governo proclamato e retto da G. D’Annunzio a ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] i c. di presidenza, i c. d’istituto, i c. di classe, negli istituti d’istruzione secondaria, i c. di circolo, nell’istruzione sugli affari più importanti; il C. di coscienza (fr. Conseil de conscience), creato in Francia nel sec. 17° e soppresso nel ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] di pena, prigione, reclusorio; c. di correzione, di cura e di custodia, di lavoro, di rieducazione; c. dello studente, istituto . fornitori della Real Casa); la C. d’Asburgo, la C. diFrancia (ma: la casa civile e militare del capo dello stato, l’ ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] lingue parlate nell’Asia e nell’Africa settentr. e orient., in quanto campo di studio dell’orientalistica (di qui, il nome dell’Istituto universitario o., comunem. detto Istituto o., di Napoli, in cui fin dal Settecento si svolgevano corsi triennali ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] Medici a Firenze, la r. sul trono diFrancia dei Borboni; r. di un testo, in filologia (anche nella forma In diritto, r. (o rimessione) in termine, istituto del diritto processuale, di applicazione eccezionale, per il quale la parte viene riammessa ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene [...] terrorizzati da un secondo ritorno in Francia. E invece gli scienziati dissolvono l’aura di mistero che un grande deve portare un team dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare insieme con un gruppo di ricercatori dell’Università di Pavia. (Gabriele ...
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appannaggio
appannàggio s. m. [dal fr. apanage, der. del lat. panis «pane»; propr. «assegnazione di pane»]. – 1. Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre che nel medioevo veniva effettuata a favore [...] dei cadetti (istituto che ebbe origine in Francia con Ugo Capeto); in seguito il termine indicò in partic. le assegnazioni fatte inglese. 3. fig. a. Prerogativa, diritto esclusivo: è a. di chi ha il potere il trovare rimedio ai casi estremi; e in ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] che chiede l’elemosina. Analogam., di collettività prive di mezzi o scarse di risorse economiche: un istituto, un convento p.; villaggi molto allo spirito di povertà evangelica: P. cattolici; P. di Lione, denominazione dei valdesi diFrancia spec. ...
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Filosofo francese (Parigi 1870 - ivi 1954). Membro dell'Istituto di Francia (dal 1919), successe a H.-L. Bergson nella cattedra di filosofia al Collège de France (1921) e all'Académie française (1945); pervenuto alla filosofia dagli studî matematici,...
Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni...