settentrione
settentrióne s. m. [dal lat. septemtrio, tratto dal plur. septemtriones (= septem triones) «i sette buoi da lavoro» identificati nelle sette stelle dell’Orsa]. – 1. Lo stesso, ma meno com., [...] . Il territorio situato a nord relativamente a una data regione geografica: il s. della Francia; con riferimento all’Italia settentrionale, il termine è quasi sempre usato assolutamente (e spesso scritto con l’iniziale maiuscola): vivere, trasferirsi ...
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demarche
démarche 〈demàrš〉 s. f., fr. [propr. «modo di camminare», der. di marcher «camminare»]. – Tentativo, passo fatto presso qualcuno per sapere o ottenere qualche cosa: fare una démarche. In Italia [...] la parola, oltre che nel linguaggio diplomatico, è usata nel linguaggio di banca per indicare il lavoro di propaganda che una banca svolge allo scopo di procurarsi nuovi clienti o di accrescere i rapporti con i vecchi, per mezzo di visite personali ...
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centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] parte (numericamente 1/100): ho sbrigato appena un c. del lavoro. Centesimo era detta in Francia, prima della Rivoluzione, l’imposta negli Stati Uniti d’America e altrove; ecc.); in Italia, l’ultima emissione del centesimo di lira risale al ...
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turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi [...] di grande importanza per il Paese, crea posti di lavoro e valorizza il nostro patrimonio storico-artistico, pagando Iva tutti. (Umberto Folena, Avvenire, 13 ottobre 2007, p. 12, Oggi Italia) • La stanza 143 e le altre duecento camere dell’hotel del ...
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famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a [...] e sicurezze apparenti [testo] […] Da noi si comincia a lavorare molto più tardi e ci si stacca dalla famiglia, acquistando una (P. L. F., Avvenire, 27 giugno 2004, p. 11, Oggi Italia).
Composto dal s. f. famiglia e dal p. pass. e agg. allungato ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] di cattolicesimo sociale e affermatosi poi come partito in Italia e anche in altri paesi europei ed extraeuropei. D modesta, determinato soprattutto da rispetto per i loro diritti e il loro lavoro: dare prova di democrazia; la sua d. non è una ...
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fanagottone
(fanigottone, faniguttùn), s. m. Fannullone, chi non è capace di realizzare nulla. ◆ Cosa faranno adesso Marco Follini, Bruno Tabacci e tutti quegli altri «faniguttùn» che «non hanno mai [...] messo piede in una vera azienda, nel mondo del lavoro e hanno soltanto chiacchierato nella loro vita» e si strategia appare antimoderna, tutta rivolta al passato, ripiegata in un’Italia dell’odio politico; eppure [Silvio] Berlusconi è convinto che ...
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fantasociale
(fanta-sociale), s. m. e agg. Opera letteraria o cinematografica che, traendo spunto da episodi reali, rappresenta situazioni di vita sociale che sono il frutto dell’immaginazione dell’autore; [...] tratto dal romanzo fantasociale di David Brin «The Postman», in uscita in Italia il 20 febbraio. (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 13 febbraio 1998 dei guasti prodotti sul mercato del lavoro dalle ristrutturazioni e de-localizzazioni delle ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del [...] cose succedono tutti i giorni e che, del resto, in Italia, per fare cassa, cioè per tappare i buchi di bilancio, campione del mondo, […] ha sempre parlato di «gruppo di lavoro», dell’importanza di «fare squadra», della «leadership al servizio del ...
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fast-fashion
(fast fashion), loc. s.le m. o f. inv. Moda svelta: tendenza della moda a produrre capi di abbigliamento piacevoli, che rispondono ai canoni in voga e hanno un prezzo contenuto. ◆ La chiamano [...] , p. 13, Cronache italiane) • «Le imprese del fast fashion in Italia sono 120 -- spiega Enrico Cietta di Diomedea --. Possono sembrare poche ma sono più se si conta la rete di subfornitori con cui lavorano, 2500 almeno. Di queste aziende il 39% è in ...
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Italia Lavoro
Società per azioni, totalmente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che opera come ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali allo scopo di promuovere la realizzazione di progetti...
Architetto (Praga 1674 - ivi 1766). Formatosi in Italia, lavorò a Praga tra il 1709 e il 1740. La sua opera è collegata stilisticamente ai Dientzenhofer. A Praga costruì, nel collegio dei gesuiti Clementinum, la chiesa di S. Clemente (1712-15);...