passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] di lunghezza in uso in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori variabili nelle diverse località: p p. di un’elica, v. elica, n. 1. Nella tecnica dei trasporti, p. di un veicolo è la distanza, detta anche interasse, fra ...
Leggi Tutto
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente [...] filosofica che, sviluppatasi in Francia e in Italia a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, in opposizione al materialismo e la contrapposizione tra mondo dello spirito, come sfera deivalori, governata dal finalismo e dalla libertà, e mondo ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] al punto origine. Ugualmente con valore attributivo, ma con altra accezione, al punto di partenza: g. d’Italia, g. di Francia (fr. tour n. 3 a). c. Volgere del tempo, ciclo: il g. dei secoli; nel g. di pochi anni, di alcune settimane, di qualche ...
Leggi Tutto
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] deivalori pubblici (esecuzione coattiva delle operazioni di borsa, accertamento del corso dei cambî, vendita all’incanto deivalori ., banca autorizzata ad agire per conto della Banca d’Italia in materia di scambi, importazioni ed esportazioni, ecc. ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] lat. rosmarinus. Alcuni però dei più comuni nessi latini contenenti la sibilante hanno avuto in italiano esiti particolari. Abbiamo così dollaro (e così $ can., dollaro canadese). Altri valori assume solo in abbreviazioni e sigle composte; per es.: ...
Leggi Tutto
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] s sorda + c duro, e soggiace alle regole d’ortografia e di pronuncia dei due componenti. Per il valore fonetico della lettera ç (c con cediglia), presente nella grafia dell’italiano antico e, oggi, in francese, v. cediglia. Usi più comuni della ...
Leggi Tutto
miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi [...] corrispondente a mille passi, cioè (essendo il passus lungo 1,48 m) a 1480 metri; m. antico italiano, misura di lunghezza con valori diversi a seconda dei luoghi (per es., equivaleva a 1480 m nella zona di Piacenza e a 2468 m nel Piemonte), caduta ...
Leggi Tutto
no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato [...] Gianni Moscherini (55,6% quando erano stati scrutinati 38 seggi su 53), candidato del centrodestra sostenuto anche dall’ItaliadeiValori di [Antonio] Di Pietro e dall’Udeur di [Clemente] Mastella. (Paolo Foschi, Corriere della sera, 29 maggio 2007 ...
Leggi Tutto
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] sch ‹š›, e via dicendo. Per quanto riguarda più particolarmente l’italiano, questo non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre parole italiane nei casi e coi valori che seguono: 1) quale componente dei digrammi ch e gh, dove serve ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] e. culturale, il modo di pensare e di agire indicativo deivalori dominanti di un gruppo, e attraverso il quale si manifestano con cui si è alluso polemicamente nel sec. 19° all’Italia, e più recentemente all’Europa, in quanto entità geografiche ben ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano (IdV) fondato nel 1998 da A. Di Pietro, con l’obiettivo programmatico di porre al centro della vita politica la questione morale e le regole di una sana amministrazione della cosa pubblica. Dopo aver aderito al progetto...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...