latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] l.; la lingua, la civiltà latina. b. Per estens., riferito ai popoli e alle regioni che da Roma hanno ereditato la lingua e la civiltà i paesi l.; sorella l., la Francia rispetto all’Italia. America l., la parte dell’America che fu dapprima ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale [...] è sempre stato considerato personalmente integerrimo; e la Comit è l’unica banca su cui si è potuta fare finora una verifica del genere». (Dino Messina, Corriere della sera, 4 febbraio 2003, p. 31, Cultura).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s ...
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velinesco
agg. (iron.) Tipico di una velina televisiva. ◆ Enrico Bertolino ha fatto passi da gigante rispetto alla disordinata trincea condominiale di «Convenscion», e la [Elisabetta] Canalis ha superato [...] ) • L’altra sera davanti al popolo televisivo una Velina (semifinalista) ha cinguettato Kate. E la signorina, che in Italia definiremmo «sciuretta» per il suo velina con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Stampa del 7 febbraio 1998, p ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio [...] da utilizzare per il raggiungimento diretto del fine; p. finanziario, fondo a Roma sia in altre regioni anche fuori d’Italia, e in seguito, a partire dal sec. 8 musicale, letterario, di una nazione, di un popolo; il p. culturale di una persona; il ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] frasi di tono scherz., molto grande, più grande del normale, riferito a cose diverse dalla scrittura: uno indicanti l’appartenenza a un popolo, a una religione, a un uso della maiuscola è più largo che in italiano, spec. nei titoli di libri, nei nomi ...
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Web-community
(web community), s. f. inv. Comunità virtuale, spazio d’incontro e frequentazione nella rete telematica; l’intera comunità degli utenti della rete telematica. ◆ Dice [Jonathan] Temple che [...] ma anche per i distretti industriali della terza Italia. (Sole 24 Ore, 22 ottobre 2000, nascita delle Web-community / Dopo il chat, il popolo della Rete s’incontra nel mondo reale (Repubblica, a fondare una web community del Quarto Sesso che ha ormai ...
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pacifinto
s. m. e f. e agg. Chi si proclama pacifista, senza operare realmente per il conseguimento di soluzioni pacifiche; a esso relativo. ◆ Le bandiere italiane, i simboli col tricolore e le scritte [...] la fotona con le frecce tricolori simbolo del Paese, da tutelare, da riverire. Insomma aerei. (Désirée Ragazzi, Secolo d’Italia, 1° luglio 2006, p. 2 per riunirsi in una piazza piena di burocrazia senza popolo. Cioè vuota di «movimenti» ma già pentita ...
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onomastica
onomàstica s. f. [dal gr. ὀνομαστική (τέχνη) «tecnica del denominare», femm. dell’agg. ὀνομαστικός: v. onomastico]. – 1. Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue [...] di antroponimia). Nata verso la metà del sec. 19°, riveste notevole interesse valore di simboli, da un popolo all’altro, anche di lingua diversissime: così, per es., Bartholomaeus ha assunto in Italia come nome le forme Bartolom(m)èo, Bàrtolo, Bòrtolo ...
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neopauperismo
(neo-pauperismo), s. m. Tendenza a privarsi del superfluo, a ostentare un tenore di vita sobrio; riproposizione di una situazione diffusa di disagio economico. ◆ Si calcola che fra carrambe, [...] e si scandalizza per questa nuova febbre dell’oro che divora il popolo bue. (Massimo Gramellini, Stampa, 7 gennaio 1999, p. 1 , p. 9, Italia).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. pauperismo.
Già attestato nella Stampa del 29 settembre 1992, ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] Italia non vi è stata abolizione della nobiltà, ma la Costituzione del 1947, integrata da una sentenza della Corte costituzionale del tradizione, o dalla propria stessa natura: n. di un popolo, di una gente; la n. degli studî filosofici, umanistici ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, vuoi quanto alla composizione di ciò...
Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi 1788), che con i nipoti Giovanni Battista...