critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini [...] .: avere capacità di critica. In filosofia, parte della logica che si occupa del giudizio. In partic., nella filosofia di Kant, il processo attraverso il quale la ragione umana prende coscienza dei proprî limiti. b. Complesso delle indagini volte a ...
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criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività [...] conoscitiva; più propriam., la dottrina di Kant e in partic. quella esposta nella Critica della ragion pura. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] . al tempo (ordine delle successioni), come l’ordine delle coesistenze; nel tentativo di conciliare queste due posizioni, Kant concepisce lo spazio, insieme al tempo, come intuizione pura, forma a priori di ogni esperienza possibile; diversamente ...
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anteriore
anterióre agg. [dal lat. tardo anterior -oris, forma di comparativo, der. di ante «davanti, prima»]. – 1. Che è davanti, che precede nello spazio: la parte a. dell’edificio; le zampe a. del [...] 2. Che viene prima, che precede nel tempo: la situazione politica dell’Italia a. all’unità; un filosofo a. a Kant; la pittura a. al Rinascimento; notizie tratte da storici a.; futuro a., nella coniugazione dei verbi (v. futuro). ◆ Avv. anteriorménte ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto ciò che è oggetto di esperienza sensibile, e che quindi è caratterizzato dal fatto di «apparirci» nel tempo e nello spazio, configurato secondo rapporti (per es. di causa ed effetto) che sono in funzione di ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] un’opinione soggettiva, un’ipotesi gratuita nell’interpretazione della natura, non confermata dall’esperienza. b. In Kant, anticipazioni della percezione, gruppo di principî dell’intelletto puro mediante i quali è possibile conoscere e stabilire ...
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esplicativo
agg. [der. di esplicare]. – Che serve a spiegare: note e.; aggiunta esplicativa. Nel linguaggio filos., scienze e. (in contrapp. a scienze descrittive), quelle che non si limitano a una pura [...] e descrizione di determinati fenomeni, ma, come per es. le scienze della natura, procedono a spiegarli formulandone le leggi e i reciproci rapporti; in Kant, giudizio e. è sinon. di giudizio analitico (in contrapp. a giudizio estensivo, sintetico). ...
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studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] s. per ingegnere, per architetto, per medico); s. i principî della termodinamica, un teorema, le equazioni di 3° grado, il pensiero di Kant; s. Dante, Manzoni; s. (e anche s., o imparare, a memoria, come esercizio) un canto di Leopardi; s. le lingue ...
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antilogia
antilogìa s. f. [dal gr. ἀντιλογία «contraddizione», comp. di ἀντί «contro» e λόγος «discorso»]. – 1. Contraddizione, oppure antitesi, opposizione, di idee e di termini. In partic., presso [...] gli scettici greci, opposizione di due tesi che si escludono a vicenda; nell’età moderna, da Kant in poi, la parola è stata sostituita nell’uso da antinomia. In stilistica, è talora usato come sinon. di ossimoro. 2. In psicologia, a. della volontà, ...
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neocriticismo
s. m. [comp. di neo- e criticismo]. – Denominazione generica di movimenti e scuole filosofiche affermatisi in Germania tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900, che si proponevano il ritorno [...] al criticismo di Kant (v. neokantismo). ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, dove compì gli studî medî, e s'iscrisse...
KANT, Hermann
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 14 giugno 1926. Trasferitosi per scelta politica a Berlino Est, fu presidente dell'Associazione degli scrittori della Repubblica Democratica Tedesca. Destò vivo interesse...