radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] fig. Che concerne le radici, l’intima essenza di qualche cosa: lo fondamento r. de la imperiale maiestade (Dante); nella alchilici, i gruppi arilici, ecc.). In partic., r. libero, atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] usi poet., gli spazî dell’aria o del cielo: [l’aquila] Stridendo sparve per le vie de’ venti (V. Monti); Onde all’Anglo che tanta , in cammino; in usi ant. o rari, dare la via, lasciare libero, spec. di andare o di passare (con sign. simile a dare il ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] del titolo del romanzo (1914) Le Démon de midi di P. Bourget, ispirato al passo passa per il luogo dato: rappresenta l’intersezione del semipiano del meridiano superiore . magnetico si dispone un ago magnetico libero di orientarsi a piacere e la sua ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. [...] Stato della Ch., o Stato Pontificio, v. pontificio; per l’espressione Ch. del silenzio, v. silenzio, n. 5. Libera Ch. in libero Stato: frase coniata dall’uomo politico francese Ch. de Montalembert (1810-1870), e rimasta viva nell’uso pubblicistico e ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] le condizioni di ambiente in cui vive l’animale allo stato libero. 3. estens. e fig. a. Paese fertile e ridente: l’Italia è il g. d’Europa; avete tu e ’l tuo padre sofferto ... Che ’l giardin de lo ’mperio [l’Italia] sia diserto (Dante). b. Giardino ...
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molinismo
s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia divina: escludendo che la grazia predetermini, [...] ’azione salvifica, e una grazia «efficiente», grazie alla quale, facendo uso anche del suo libero arbitrio, l’uomo mette in opera effettivamente quest’azione; osteggiata dai domenicani che ne chiedevano la condanna, tale teoria fu tuttavia dichiarata ...
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distruggere
distrùggere v. tr. [dal lat. destruĕre, comp. di de- e struĕre «innalzare, costruire»] (io distruggo, tu distruggi, ecc.; pass. rem. distrussi, distruggésti, ecc.; part. pass. distrutto). [...] completamente e definitivamente: d. la felicità, le illusioni, le speranze, l’amore di una persona, la pace di una famiglia. c. Annullare: Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio (Dante). d. letter. Consumare a poco a poco, fisicamente ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] popolo sotto il proprio potere; r. un paese libero in schiavitù; r. popolazioni pagane alla fede luogo: le reliquie che de’ Goti dopo quella rotta accettare un impiego di fattorino, a chiedere l’elemosina; ridursi alla miseria, senza panni addosso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] Raffaello; i filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’i’ adunar la bella scola Di quel segnor del’altissimo canto (Dante, riferendosi al gruppo di poeti che si raccolgono nel Limbo intorno a Omero). Parlando di opere d’arte, spec ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] p. superflui; Già mi sentia tutti arricciar li peli De la paura (Dante); aprì l’impannata d’una sua finestrina, mise fuori la testa in un unico filamento, sporgente dalla superficie libera delle cellule acustiche del labirinto membranoso dell’orecchio ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò una linea tanto personale quanto...
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse gli anni della fanciullezza e compì...