equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] luglio 2006, p. 2, Ieri e Oggi) • L’«equivicinanza», l’orribile neologismo che pochi mesi prima era stato scagliato come ).
Composto dal confisso equi- aggiunto al s. f. vicinanza, per analogia con equidistanza.
Già attestato nella Repubblica del ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] facchini del p.; chiudere, sbarrare un p. (o, con più precisione, l’accesso a un p.); e con riferimento alle navi, alle imbarcazioni: entrare in senso, la parte più esterna del porto, cioè più vicina al mare); p. interno, quello che si addentra con ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber [...] d’Alba (lat. scient. Tuber magnatum), che cresce in vicinanza di varie latifoglie come querce, pioppi e salici, produce corpi da tartufo, cane addestrato e utilizzato per individuare, con l’olfatto, i punti del terreno in cui si trovano, interrati ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] (sempre relative a una certa scala) di vicinanza, lontananza, di grandezza, piccolezza, rese quantitative segno e segno: pagina di 30 righe di 60 s. ciascuna. Con altro sign., l’intervallo che si pone tra riga e riga: battere un testo a uno, a due, ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] . fitta, folta, densa, rada, grigia, ecc.; n. alta, bassa, secondo l’altezza dal suolo; la n. si addensa, si dirada; le montagne eran mezze riprodurre le condizioni atmosferiche che si trovano in vicinanza del mare, allo scopo di saggiare particolari ...
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verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] veniva v. di noi; il vento soffia v. levante; guardava v. l’uscio; con gli occhi volti v. il cielo; la finestra guarda indicare l’approssimarsi a un termine temporale: s’avvia ormai v. i sessant’anni. b. Senza idea di movimento, esprime vicinanza, ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] che era paleozoica; attività, produzione p., in economia, l’attività e la produzione agricola (in contrapp. a attività e elettromagnetica, una corrente indotta in un circuito posto in vicinanza (circuito secondario); per es., in un trasformatore, ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] c. umani (o anche, al sing., il c. umano), la vicinanza e i rapporti con altri uomini; avere molti c., avere un gli areali delle due specie si sovrappongono parzialmente. 3. In astronomia, l’istante in cui il disco luminoso di un astro che si eclissa ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] sarebbe un po’ ant., o aggiungerebbe, all’indicazione della vicinanza, quella dell’essere posto a una certa altezza. d cima); leva via il fiasco di sulla tavola; per lo più pleonastico l’in nella locuz. in su, quando equivale al semplice su: Un carro ...
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contiguita
contiguità s. f. [dal lat. tardo contiguĭtas -atis]. – L’esser contiguo; per estens., vicinanza, nello spazio o nel tempo. In logica, relazione tra due concetti di massima affinità compresi [...] sotto un concetto comune più ampio. In psicologia, legge di c., una delle leggi dell’associazione, per cui di due fatti contigui nello spazio o nel tempo l’uno richiama l’altro. ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière (1933-37), lavorando inoltre come psichiatra...