macèria (ant. o region. macèra) s. f. [dal lat. maceria]. – 1. Raccolta di pietre tolte dai campi e radunate sul confine dei fondi, spesso sistemate a muricciolo a secco, per contenere eventuali scoscendimenti [...] un palazzo, di una città; il terremoto aveva ridotto il paese a un cumulo di macerie; sgomberare le m.; Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna (Foscolo). In senso fig., raro, miseri avanzi: di tanta potenza non restano che macerie ...
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dissènso s. m. [dal lat. dissensus -us, der. di dissentire «dissentire»]. – 1. Mancanza di consenso, di accordo; diversità di parere, di sentimento e sim.: esprimere, manifestare il proprio d. (anche con [...] azione sia in generale sia riguardo a problemi particolari: il d. nella Chiesa, nei paesi socialisti, ecc.; soprattutto frequente la locuz. del dissenso, con valore attributivo: gruppi, movimenti del d.; i cattolici del d.; gli scrittori, gli artisti ...
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collocutòrio agg. e s. m. [der. del lat. collŏqui: v. la voce prec.]. – 1. agg., letter. Che si svolge in forma di colloquio: discorso collocutorio. 2. s. m., ant. Parlatorio di monache. ...
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〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. e spesso abbreviata in welfare – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale [...] ’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata dalle forze del mercato stesso, in modo tale da assicurare a tutte le categorie sociali ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] seguente: «Il postumano è il nome col quale si è divenuti soliti definire gli estremi di una nuova filosofia per la quale la natura biologica del corpo dell’uomo, ivi compreso il cervello, non costituisce il limite delle possibilità dell’essere umano ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), [...] restituzione della terra al primitivo proprietario, quando un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. 2. Nella Chiesa cattolica, indulgenza plenaria solenne elargita dal papa, in origine (dall’anno 1300) ogni 50 anni, poi ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in [...] letter., per indicare il punto centrale di uno scudo (come sinon. di umbone) o anche di una patera. Per estens., ant., la parte centrale, la più interna, di un luogo, di un paese, di un’entità geografica: o. del mare, in Omero, l’isola di Calipso ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale [...] immigrato nel Nord d’Italia: gente come si deve e ... ladri, baresi, ruffiani, abruzzesi, napoli e veneziani (Giovanni Testori). 2. s. f., fam. Pizza napoletana (v. la voce prec.). ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. [...] nel senso di retrogrado: metodi b., mentalità b. (con particolare riferimento ai Borbone del regno di Napoli, individuati come bersaglio polemico da chi, nella seconda metà dell’Ottocento, sosteneva la causa dell’unificazione e dell’unità d’Italia). ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per [...] di cemento, di latte, ecc.) aventi lo scopo di accertarne proprietà, pregi o difetti. Si dice vendita su c. quella in cui la qualità della merce deve corrispondere esattamente al campione cui le parti si sono riferite; vendita su c.-tipo o su tipo di ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo con cui Aristarco di Samo (3° sec....
La più alta vetta del Karakoram e la seconda montagna, per altezza, della Terra (8611 m).
La storia alpinistica del K2 cominciò nel 1902 con la spedizione internazionale diretta da O. Eckenstein, che risalì il ghiacciaio Godwin Austen sino alle...