terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, [...] talora, per es., una divisione d’un comune o d’altro territorio. 2. (f. -a) Appellativo dei signori di Negroponte (Eubea), quando l’isola, dopo la conquista latina (1204), fu divisa in tre feudi, sotto l’alta sovranità di Bonifacio di Monferrato. ...
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ductus
s. m., lat. [v. dótto] (pl. -us). – 1. In paleografia, il modo e il grado di rapidità con cui viene tracciata una scrittura, e la cui determinazione è fondamentale per la classificazione e lo [...] è accuratamente disegnata e le lettere sono fra loro separate e diritte. 2. Nella terminologia scient. moderna, voce latina usata spesso come equivalente dell’ital. dótto (per es.: d. hepaticus, il dotto epatico; d. endolymphaticus, il dotto ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] nella divisione romana del giorno e nella liturgia cattolica (spesso sostantivato: v. terza); t. caso, il dativo, nella declinazione latina; la t. persona singolare o plurale, dei verbi; t. posizione, della mano sinistra, nel violino e in strumenti ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso [...] essere la soluzione più dolorosa o più violenta. È una variante della meno com. espressione ultima ratio, tratta dall’iscrizione ultima ratio regum fatta porre da Luigi XIV di Francia sui cannoni fusi ...
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sigma
s. m. [dal gr. σίγμα o σῖγμα, lat. sigma], invar. – 1. Nome della consonante Σ, 18a lettera dell’alfabeto greco (corrispondente alla S latina), e del segno che la rappresenta: la minuscola ha la [...] forma σ (s. chiuso) all’inizio e nell’interno di parole, e la forma ς (s. aperto) in fine di parola; si è usata in età ellenistico-romana e si usa ancora in alcune edizioni la forma lunata ⊂ (s. lunato) ...
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sigmoide
sigmòide (o sigmoidèo, meno com. sigmoidale) agg. [dal gr. σιγμοειδής, der. di σίγμα «sigma»]. – In genere, che ha la forma della lettera greca sigma, nella sua grafia maiuscola Σ o più spesso [...] ⊂, e per estens. anche della lettera latina S. In partic., in anatomia, detto di alcune formazioni che hanno forma di semiluna (per cui vale anche come sinon. di semilunare), oppure di S: valvole sigmoidee, altro nome delle valvole semilunari; colon ...
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martirologio
martirològio s. m. [dal lat. mediev. martyrologium, comp. del gr. μάρτυς -υρος «martire» e λόγος «trattato, discorso»]. – Storicamente, elenco dei martiri che ciascuna delle diverse chiese [...] secondo i giorni dell’anno; e più generalmente, elenco delle feste ecclesiastiche celebrate annualmente a una data fissa. Nella Chiesa latina è in uso il M. romano, la cui edizione principe risale al 1513, in seguito più volte riveduta e rielaborata ...
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schisto-
[dal gr. σχιστός; v. schisto]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. italiana e latina, formate modernamente, nelle quali indica scissura, fenditura, o anche possibilità [...] di scindersi in parti, di sfaldarsi ...
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gala-
[dal gr. γάλα «latte»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica italiana e latina, che significa «latte» o indica relazione col latte o col galattosio. V. anche galatto-. ...
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Comune del Lazio (fino al 1945 Littoria; 277,62 km2 con 127.037 ab. nel 2020), capoluogo della prov. omonima.
La città è sorta in seguito alla bonifica integrale delle paludi pontine. La prima pietra fu posta il 30 giugno 1932; due anni dopo,...