antropausa
(antro-pausa) s. f. Rallentamento delle attività umane su scala planetaria, considerato in relazione con gli effetti sugli equilibri ambientali. ♦ In un articolo pubblicato ieri sulla prestigiosa [...] . Anche l’etimologia è diversa: mentre il termine medico viene dalla parola greca anèr-andròs che sta a indicare l’individuo di sesso maschile (in latino: vir), il neologismo pandemico viene da ànthropos, inteso come l’essere umano in generale (in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] esteriore: l. sciolto, legato, in brochure, rilegato in tela, in pelle, ecc.; alla stampa: l. in elzeviro, in caratteri latini, gotici, illustrato, ecc.; alle condizioni materiali: l. nuovo, usato, in ottimo o in cattivo stato, l. intonso; all’epoca ...
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cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai proprî [...] ] a destra saliva verso il monte, e menava alla c. (Manzoni). 5. letter. Pensiero molesto, affanno, preoccupazione (conforme al sign. latino del termine); per lo più al plur.: essere oppresso da gravi c.; avere l’animo sgombro da cure; Sento gli ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per d. gente ir fuggitivo (Foscolo); e con senso più vicino al latino, che si muove in diverse direzioni: negli errori del d. esilio (Carducci). c. letter. Insolito, singolare, strano, bizzarro: Cerbero, fiera ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] , ecc. 2. a. Nell’uso ant. e letter., signora (nei due sign. che ha oggi la parola e che aveva domina in latino; nei sec. 13° e 14° donna è il femm. corrispondente a signore): fattosi innanzi, disse: – Signori e donne, come voi sapete ... (Boccaccio ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] ’identica loro sostanza (Trinità), e del Figlio rispetto alle due nature, umana e divina, che possiede; equivalente latino del greco hypòstasis, la persona del linguaggio teologico indica distinzione nella teologia trinitaria, e invece sintesi nella ...
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alfabeto
1. MAPPA L’ALFABETO è un insieme di segni, ciascuno dei quali generalmente indica il suono di una consonante o di una vocale di una lingua o di un gruppo di lingue (quando invece un segno è [...] elencate a voce o per iscritto, si susseguono secondo un ordine progressivo fisso, detto appunto ordine alfabetico (l’a. greco, latino, cirillico): questo ha reso possibile, tra l’altro, nei tempi in cui non erano ancora in uso i segni numerici ...
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cimitero
1. MAPPA Il CIMITERO è il luogo, per lo più pubblico, in cui si seppelliscono le persone decedute e dove si può rendere loro omaggio (i viali, le tombe, la cappella del c.; un piccolo c. di [...] , un elaborato scritto con molti errori, che sul foglio sembrano tombe in fila in un cimitero (il tuo compito di latino è un c.!).
Parole, espressioni e modi di dire
cimitero degli elefanti
cimitero delle automobili
cimitero di guerra
essere sulla ...
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commedia
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, la COMMEDIA è un’opera letteraria, in versi o in prosa, destinata a essere rappresentata sulla scena, e la rappresentazione stessa; è caratterizzata [...] una c.). Con questo significato la parola è riferita sia alla produzione classica, specialmente quella del mondo greco e latino (le commedie di Aristofane, di Terenzio), sia alla produzione moderna (le commedie di Goldoni, di Molière); nel teatro ...
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destino
1. MAPPA La parola DESTINO deriva dalla radice di un verbo latino che significa ‘volere, stabilire’, da cui viene anche ostinarsi. Non sorprende quindi che destino indichi l’idea di una predeterminazione [...] delle cose che accadono, percepita come immutabile, quasi come il frutto di una volontà ferma al di sopra delle capacità di azione e comprensione umana (subire il d.; rassegnarsi al d.; seguire il proprio ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...