caporalato digitale loc. s.le m. Sistema illecito di sfruttamento dei ciclofattorini, basato sulla cessione di account per accedere alle piattaforme di consegna a domicilio di cibi pronti, dietro la corresponsione [...] di intermediazione illecita, che hackerano l’applicazione ufficiale permettendo a chi paga di clonare il proprio profilo e di lavorare oltre dieci ore al giorno, sette giorni su sette, creando una corsia preferenziale per gli abbonati a scapito dei ...
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capolavoro
capolavóro s. m. [comp. di capo e lavoro] (pl. capolavóri, raro capilavóri). – 1. a. La migliore in una serie di opere di un artista, di uno scrittore, o di un’età, di una scuola, ecc.: questo [...] ; iron.: quest’articolo è un c. di bestialità; hai fatto proprio un bel capolavoro! 2. L’opera che il lavoratore assunto in prova deve compiere alla fine del relativo periodo per dimostrare la propria capacità professionale: fare il c.; essere ...
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erpicatore
erpicatóre s. m. (f. -trice) [der. di erpicare]. – Lavoratore agricolo che conduce la macchina nelle operazioni di erpicatura. ...
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leghista
s. m. e f. [der. di lega1] (pl. m. -i). – In genere, chi fa parte di una lega; in partic., lavoratore aderente alle lotte sindacali di una lega di operai o di contadini. Meno com., sostenitore, [...] fautore di una lega: i l. della Lega (o Società) delle Nazioni. Più recentemente, chi aderisce al leghismo, in partic. alla Lega Nord ...
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tirocinio
tirocìnio s. m. [dal lat. tirocinium (der. di tiro -onis «apprendista, novizio, recluta», con terminazione spiegata in modo non soddisfacente)]. – Periodo di addestramento pratico (e l’addestramento [...] non ancora qualificata; questa differenza non sussiste tuttavia nel linguaggio giur., che definisce il tirocinio come uno speciale rapporto di lavoro, in forza del quale l’imprenditore è obbligato a impartire o a far impartire, nella sua impresa, all ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] m. che al suo effettivo merito. Nel linguaggio econ.: salario m., il salario ritenuto appena sufficiente a mantenere in vita il lavoratore e la sua famiglia; m. unità colturale, quella che non può ulteriormente dividersi e fissa perciò un limite alla ...
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conserviere
conservière s. m. (f. -a) [der. di conserva1]. – Lavoratore specializzato che provvede alle operazioni riguardanti la preparazione e la conservazione di prodotti animali o vegetali a scopo [...] alimentare ...
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quelea
quèlea s. f. [lat. scient. Quelea, prob. adattam. del nome indigeno africano]. – Genere di uccelli passeriformi ploceidi che comprende una sola specie, la q. beccorosso o lavoratore dal becco [...] rosso (lat. scient. Quelea quelea), dell’Africa sub-sahariana: è un uccelletto monogamo, che vive in stormi numerosi su alberi che ospitano anche più di 500 nidi tessuti con grande abilità; grosso divoratore ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] a carattere continuativo corrisposto per la prestazione di lavoro subordinato, la cui misura deve essere, per alla quantità e alla qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] trattato come uomo, con i suoi limiti di affaticamento e resistenza, e non come una macchina: un padrone insensibile che fa lavorare i dipendenti come r.; ogni tanto devo pur riposarmi: non sono un robot! b. Con sign. più generico, sinon. meno com ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. subordinato). Anche la persona che nel...
indipendente, lavoratore
Laura Pagani
Tipologia di lavoratore che si distingue dal lavoratore dipendente (➔ dipendente, lavoratore) per il grado di autonomia decisionale e per l’assunzione di responsabilità. Il lavoratore i. coordina gli...