buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] fam., impieguccio: non è ancora riuscito a trovare un buco. 4. fig. Intervallo libero in una prestazione di lavoro continuativo; in partic., nell’orario di stadio finale del collasso gravitazionale, così chiamata perché la luce in essa generata ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] alla leva già riformati, la loro chiamata alle armi per una nuova visita e perfezionamento operato dallo stesso autore (il Manzoni lavorò per molti anni alla r. dei e dell’azione stessa di modificare quanto, a un riesame, risulta non più adeguato e ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei [...] della selvaggina per mezzo dei geti; più in partic. è chiamata getto una forma di caccia alle allodole con la civetta. . a. In metallurgia e nell’arte scultoria, l’operazione e la tecnica del gettare, cioè del colare il metallo fuso: opera, lavoro di ...
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cucitrice
s. f. [der. di cucire]. – 1. Macchina, generalm. per uso industriale, che serve a unire in maniera stabile due o più lembi di tessuti, pellami, materiali plastici, ecc., i quali vengono fatti [...] quaderni che compongono un libro. È chiamata cucitrice anche una piccola macchinetta, detta anche spillatrice, usata per analoghi fini, spec. negli uffici, a funzionamento manuale e a punto metallico. 2. Donna che esegue lavori di cucito: c. in (o di ...
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bando
(ant. banno) s. m. [dal got. bandwō «segno»; lat. mediev. bandum e bannum]. – 1. a. Annuncio pubblico, in origine gridato dal banditore, oggi notificato con avviso a stampa: b. di concorso; b. [...] ., il novissimo b. (Dante), la chiamata al giudizio universale. b. Ordine dell’ questo senso, dalla locuz. del fr. ant. a bandon «alla mercé»: cfr. abbandonare), si dice e come si trova, o sospendere un lavoro senza più curarsene (v. anche imbando ...
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tagliere
taglière s. m. [dal fr. ant. tailloir, der. di tailler «tagliare»]. – 1. Arnese di cucina, piano, generalmente di forma rettangolare, di legno duro, talora con manico laterale di presa, su cui [...] settentr.), è così chiamata anche la spianatoia per la pasta. 2. ant. Piatto, vassoio: essere, stare a un tagliere con a tavola 12 t., dodici convitati. 3. Nell’arte della maiolica, il disco superiore della ruota del vasaio, che regge il lavoro ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] l’armatore o il vettore marittimo conferiscono a una persona, chiamata raccomandatario e più comunem. agente marittimo, la mondiale per la pace, dell’Organizzazione internazionale del lavoro). ◆ Dim. raccomandazioncèlla, raccomandazioncina (solo nel ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] con dimensioni da 3-4 micron fino a qualche cm di diametro, costituita da una ereditarî, e da una periferica chiamata citoplasma o citosoma in cui sono gli iscritti o aderenti di un determinato luogo di lavoro (c. aziendale), o di una data zona ...
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murata
s. f. [der. di muro]. – 1. ant. a. Cittadella o città murata. b. Muraglia. 2. Nome usato dai pescatori di corallo per indicare gli scogli che costituiscono, in forma di scarpata, il margine di [...] murata, relativa in genere alle parti o agli oggetti laterali della nave. A murata!, ordine (anche a ridosso!) rivolto agli uomini che stanno eseguendo un determinato lavoro, di sospenderlo, rimanendo in riposo, e al riparo dalle intemperie, ma tutti ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] mangiare; la t. di cucina, e una t. da cucina; t. da lavoro; t. da disegno; t. operatoria, anatomica; t. da gioco, per giochi di presenta due aperture allungate a forma di f, è chiamata anche piano armonico). Sign. e usi partic.: a. Tavola di legno ...
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Detto anche lavoro a chiamata, è stato introdotto dagli art. 33 e ss. del d. lgs. n. 276/2003, poi abrogato con l’art. 1, co. 45, della l. n. 247/2007, e nuovamente introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 39, co. 11, della l. n. 112/2008....
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...