medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] ambiente umano, geografico, sociale, ecc.: m. tropicale, m. militare, m. scolastica; m. infortunistica, v. infortunistico; m. del lavoro, v. lavoro, n. 1 d; m. sportiva (o dello sport), v. sport. Infine, il termine può indicare la medicina intesa nel ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] cose che fanno disperare o che richiedono fatica: ho messo i capelli b. per insegnargli qualcosa; anche, dedicare molti anni a un lavoro: su quelle ricerche ha fatto i capelli bianchi. c. Di carta, foglio, ecc., su cui non è stato scritto nulla: un ...
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e-job
s. m. inv. Telelavoro, occupazione o lavoro svolto in collegamento con la rete telematica. ◆ [tit.] Avanzano nuove professioni nate per la Rete / Dai call center all’e-job da casa [testo] [...] [...] sono varie figure di e-job inteso come modo di lavorare piuttosto che un lavoro a sè. C’è l’e-worker in senso proprio, cioè chi lavora da casa full o part-time, il telecommuter che si riferisce a chi lavora a sua volta part-time a casa o in ufficio ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] dove troverai più un frullatore che funzioni bene come questo?; con ironia, o con stizza: se non ti va bene, tròvati un altro lavoro!; se non è soddisfatto, si trovi chi lo contenta più di me. Con altri usi e sign.: a. Cercare di conoscere, di sapere ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] a carattere continuativo corrisposto per la prestazione di lavoro subordinato, la cui misura deve essere, per alla quantità e alla qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera ...
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impiegare
v. tr. [lat. implĭcare «coinvolgere», comp. di in-1 e plĭcare «piegare»; v. implicare] (io impiègo, tu impièghi, ecc.). – 1. a. Adoperare, servirsi di qualche cosa per un determinato fine: [...] e a lui, d’impiegarsi una volta in aiuto del prossimo (Manzoni). 2. Valersi dell’opera di qualcuno, servirsene per qualche lavoro: ha impiegato due operai per abbattere il muro; è un giovane d’ingegno che potrebbe essere impiegato più utilmente; la ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] trattato come uomo, con i suoi limiti di affaticamento e resistenza, e non come una macchina: un padrone insensibile che fa lavorare i dipendenti come r.; ogni tanto devo pur riposarmi: non sono un robot! b. Con sign. più generico, sinon. meno com ...
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aziendale
ażiendale agg. [der. di azienda]. – Di azienda, dell’azienda: mensa a.; gestione, amministrazione, contabilità aziendale. In partic.: contratto collettivo a., contratto collettivo la cui efficacia [...] o d’impresa), complesso delle norme sull’organizzazione tecnica e disciplinare del lavoro nell’impresa, predisposte unilateralmente dall’imprenditore, obbligatorie per il lavoratore per effetto dell’adesione che egli vi presta con la stipulazione del ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] Fratta (I. Nievo). Nell’uso com. odierno, è frequente solo la locuz. di sana pianta: si dovette abbattere il muro di sana p.; il lavoro è mal riuscito e dovrò rifarlo di sana p.; un compito d’italiano copiato di sana p. da un libro di temi svolti; è ...
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collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero [...] da collaboratore semplice a collaboratore a progetto. (Giampiero Guadagni, Avvenire, 23 ottobre 2004, p. 3, In vetrina) • Parola allora ai lavoratori. Grazia Di Mase, ex co.co.co e oggi collaboratrice a progetto, strappa più di un applauso. Spiega i ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...