lavoratorelavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della [...] necessarie a raggiungerlo; l. interinale o in affitto, che presta la propria attività secondo le modalità del lavoro interinale (cfr. lavoro, nel sign. 1 d). Statuto dei l., denominazione corrente della legge 20 marzo 1970, n. 300, che, in attuazione ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] in smart-working. “È un merito della pandemia – dice De Masi al Corriere del Mezzogiorno – aver abbattuto il problema del luogo di lavoro. Oggi che sia a cento metri o a cento chilometri non ha più senso. Diciamo che il coronavirus ha accelerato la ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] , accordare: d. vacanza; d. il permesso di fare una cosa; d. facoltà di appello; d. il proprio appoggio, la propria fiducia; il lavoro non mi dà respiro; non mi è dato di sperare tanto; il tesoro doveva essere stato nascosto su uno dei tre galeoni di ...
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superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi [...] più un assegno familiare di 450. In pratica: 1.350 euro per mantenere una famiglia e due affitti. E il posto di lavoro. (Paolo Berizzi, Repubblica, 28 giugno 2007, Milano, p. I).
Derivato dal s. m. e f. pendolare con l’aggiunta del prefisso super ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] il s. a cottimo (detto anche a forfait, a compito, a unità, a fattura, a misura), quando è commisurato al prodotto del lavoro; il s. progressivo (o proporzionale, o a incentivo), costituito da un salario base, determinato come salario a tempo, e un ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. [...] f.; alleggerire, alleviare la f., risparmiare una f.; tanto meglio, è tutta f. risparmiata, quando non c’è più da fare un lavoro che era stato imposto o che pareva necessario; è tutta f. inutile, sciupata, gettata e più com. sprecata; durare f. per ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, [...] Anche, sinon. di lite, causa (in tale sign. è usato dal codice di procedura civile): c. collettive di lavoro, quelle relative a un conflitto di interessi proprî di una categoria professionale, riguardanti sia l’interpretazione e l’applicazione delle ...
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Mcjob
(Macjob, McJob), s. m. Lavoro scarsamente qualificato nei settori della ristorazione e dei servizi in genere. ◆ Negli Usa, le potenti forze della rivoluzione tecnologica, innestate sulla duttilità [...] ) • Spesso i ragazzi della «X-Generation», che qualcuno ha descritto come «giovani carini e disoccupati», finiscono nelle maglie del lavoro interinale, o del «McJob». Si difendono spiegando che si sono formati in un periodo di recessione oltre che di ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] ): la sua variazione in una trasformazione è pari alla differenza tra la quantità di calore assorbita dall’esterno e il lavoro eseguito dal sistema stesso verso l’esterno; per l’e. libera, v. potenziale, n. 3 a (potenziale termodinamico). E. critica ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] , con funzione di complemento (essere, rimanere s. lavoro) o di attributo (gente, operai, laureati s. lavoro), o anche sostantivato (essere un s. lavoro; sono dei s. lavoro; il problema dei s. lavoro); restare s. fiato, s. parole; accettò l’offerta ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...