premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] usi che precedono, p. di maggioranza, numero di seggi che, nelle consultazioni elettorali, possono essere attribuiti per legge (legge elettorale maggioritaria) al partito o ai partiti vincenti, in aggiunta a quelli ottenuti con i voti degli elettori ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] (terna, quaterna, ecc.) ordinata di elementi di un dato insieme associa un elemento dell’insieme stesso; a seconda che la legge di composizione operi su una coppia, su una terna, ecc. di elementi, la composizione viene detta binaria, ternaria, ecc ...
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attuativo
agg. [der. di attuare], non com. – Che dà attuazione a qualche cosa (si dice, per es., di una legge regionale che dà attuazione a una legge nazionale). ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni [...] f., dei motori di autovetture e d’altri veicoli, v. cavallo, n. 7. 2. Che ha il compito di tutelare la legge o gli interessi di un’amministrazione, di un ente pubblico, limitatamente alle denominazioni seguenti: a. Avvocato f., o procuratore f., o ...
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opportunita
opportunità s. f. [dal lat. opportunĭtas -atis]. – 1. L’essere opportuno; qualità, condizione di ciò che è o si ritiene opportuno: sostenere l’o. di un provvedimento; non vedo l’o. di un [...] o. (calco dell’ingl. equal opportunity), uguaglianza di occasioni e di diritti tra uomini e donne nel lavoro, sancita istituzionalmente (legge 10 aprile 1991, n. 125) attraverso l’adozione di misure che hanno lo scopo di rimuovere gli ostacoli che ne ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] con l’u.; l’u. perfeziona molto spesso la conoscenza teorica; letter., non com., pratica acquisita con l’esercizio, abito: se nuova legge non ti toglie Memoria o uso a l’amoroso canto Che mi solea quetar tutte mie doglie (Dante); non com., abitudine ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] ’uomo i rischi che il contatto con esse potrebbe comportare (per tale motivo, in Italia è stato reso obbligatorio per legge); viene generalmente realizzato per mezzo di un sistema conduttore posto sotto il terreno e costituito da diverse prese di t ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] qualcosa con tutti i s., con gran cura e attenzione. d. ant. Esperienza, perizia, sapienza: fu di tanto s. nelle leggi, che da molti valenti uomini uno armario di ragione civile [= un’arca di diritto civile] fu reputato (Boccaccio). 5. ant. Senso ...
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abroga-leggi
agg. inv. Che si propone di abolire leggi superflue o superate. ◆ Una legge «abroga-leggi» e testi unici per alleggerire «il peso delle 70 mila leggi che gravano sulla pubblica amministrazione [...] dal coordinamento piemontese di Forza Italia e dall’on. Raffaele Costa, responsabile per il partito dei Diritti del Cittadino. (Gazzetta del Mezzogiorno, 4 novembre 2003, p. 9, Cronache Italiane).
Composto dal v. tr. abrogare e dal s. f. legge. ...
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usufrutto
uṡufrutto s. m. [dal lat. ususfructus -us, comp. asindetico di usus «uso2» e fructus «frutto, reddito», per usus et fructus]. – Nel linguaggio giur., diritto reale di godere della cosa altrui, [...] , e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni imposte dalla legge: usufrutto legale, se costituito per legge (per es., l’usufrutto sui beni del minore a favore dei genitori esercenti la potestà ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...