deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] c. Rimessa per locomotive ferroviarie o per vetture autofilotranviarie: questo autobus va al deposito. d. Sede destinata per legge all’allevamento dei cavalli e alla monta (d. allevamento; d. stalloni). 4. estens. Edificio, locale, serie di ambienti ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] a f. della Croce Rossa; parlare, votare a f., in f. di una proposta (anche assol.: discorsi, voti a f., in f.); la legge è tutta in nostro f.; testimoni a f. e testimoni a carico dell’imputato (anche assol. testimoni a f., a carico). ◆ Dim. favorétto ...
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accertamento
accertaménto s. m. [der. di accertare]. – Atto, operazione, o complesso di atti o di operazioni con cui si tende ad accertare, cioè a verificare o determinare l’esistenza, la natura, la [...] persona (anche con uso assol.: tre dei presenti sono stati fermati per accertamenti); a. sanitarî, controlli medici eseguiti per legge su persone o ambienti a determinati fini; a. minerarî, insieme di operazioni che servono a stabilire la natura e l ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] 2. Nel diritto penale, atto con cui la persona offesa da un reato manifesta, nei casi espressamente previsti dalla legge, la volontà che il colpevole venga processato (costituisce una condizione di procedibilità, e pertanto, in sua assenza, l’azione ...
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euro-procura
(Europrocura), s. f. Progetto di istituzione di una procura con statuto comunitario e potere d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] [Giancarlo] Caselli [...] sinistra, nel quale si invita a passare dall’unanimità al voto a maggioranza nelle deliberazioni del Consiglio Ue sulla legge che dovrebbe istituire l’Europrocura. Un passaggio cruciale, viste le divisioni che l’istituzione sta già creando tra i ...
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forbannitus
(o foris bannitus) agg., lat. mediev. [propr. part. pass. di forbannire, di origine franca]. – Nelle antiche leggi germaniche, il delinquente che con la sua azione delittuosa ha perduto un [...] bene o un diritto (alla vita, alla proprietà, ecc.), mettendosi fuori della protezione della legge; detto più tardi nell’Italia merid. forgiudicato. ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi [...] americano, la concezione secondo cui la realtà come tale non può essere compresa a priori in uno schema o legge, superando essa, nel suo eterno processo, ogni precedente posizione, e quindi svalutando qualsiasi costruzione unitaria per la sempre ...
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albo2
albo2 s. m. [dal lat. album, neutro sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. Tavola di legno ingessata, che anticamente a Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, [...] , anche l’a. delle aziende di credito e l’a. speciale di enti esercenti operazioni di borsa, esistenti, a norma della legge bancaria, presso la Banca d’Italia. 4. In senso più largo (e in determinate denominazioni), registro in cui sono elencati nomi ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme [...] collegio e sim. porta al prevalere di una decisione su altre: essere in m.; avere la m.; fu eletto a grande m.; la legge, o la mozione, è stata approvata con debole, forte, larga m., a m. schiacciante, con pochi voti di maggioranza. Con sign. concr ...
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tapino
agg. e s. m. (f. -a) [forse dal fr. ant. tapi, part. pass. di (se) tapir «nascondersi stando rannicchiato», voce di origine germ.], letter. – Misero, infelice: un essere umile e t.; gente t.; [...] (Dante); Il clamor delle turbe vittrici Copre i lai del t. che mor (Manzoni); interrogo tremando di rabbia il primo t. che incontro (L. Romano). ◆ Dim. tapinèllo, come agg. e s. m.: essa [la legge] solamente le donne tapinelle costrigne (Boccaccio). ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...