caro-farmaci
(caro farmaci), s. m. inv. Aumento del prezzo dei farmaci. ◆ [tit.] Caro farmaci, “Ma l’euro non c’entra” / Consumatori in allarme (Mattino, 11 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Una spinta [...] Garattini, direttore del Mario Negri di Milano per il quale, contro il caro-farmaci, «bisogna in qualche modo cambiare la legge che lascia all’Italia la libertà di fissare i prezzi» dei prodotti di fascia C. (Elena Castagni, Messaggero, 5 novembre ...
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ipso facto
locuz. lat. (propr. «sul fatto stesso»). – 1. Espressione usata (spesso in tono scherz.) col senso di «immediatamente, sull’atto stesso, lì per lì, senza por tempo in mezzo» e sim.: lo cacciò [...] di una delle due parti provoca i. f. l’annullamento del contratto. L’espressione è usata in partic. nel codice di diritto canonico per indicare che il solo fatto di aver trasgredito una legge fa incorrere automaticamente nella relativa pena. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] cui occorreva «detoscanizzare» l’Italia. Oggi invece [Silvio] Berlusconi riparte da Firenze. Perché? Perché oggi, con la nuova legge elettorale, tutti i voti contano: non come ieri, quando alcuni voti contavano tanto e altri niente. (Pietro Jozzelli ...
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ipso iure
〈... i̯ùre〉 locuz. lat. (propr. «per il diritto stesso»). – Espressione usata in diritto per indicare che determinati effetti giuridici seguono direttamente a una norma di legge quando se ne [...] siano verificati i presupposti di fatto, senza che sia necessaria nessuna altra attività da parte di alcun soggetto. Nel diritto canonico, è formula usata con lo stesso sign. di ipso facto ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] ’istanza, inoltrarla; p. una candidatura, proporla; p. una pubblicazione come titolo in un concorso; p. una proposta di legge in parlamento, perché venga discussa, approvata o respinta; p. le dimissioni, rassegnarle. b. non com. Porgere offrendo: gli ...
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presentatore
preṡentatóre s. m. (f. -trice) [der. di presentare]. – Chi presenta, nei varî sign. del verbo: il p. di una domanda, di un titolo bancario, di un disegno di legge; il p. di un nuovo libro; [...] il p. di un conferenziere, ecc. In partic., chi, in spettacoli teatrali, cinematografici, radiofonici, televisivi, e sim., ha l’incarico di presentare i varî attori o i partecipanti a una trasmissione, ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] può fare un’eccezione; E dentro a la p. margarita Luce la luce di Romeo (Dante); che è sotto gli occhi di chi parla, ascolta o legge: la p. edizione è stata riveduta e corretta; il p. articolo, il p. saggio, il p. libro, quello che l’autore ha tra le ...
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quid iuris?
〈... i̯ùris〉 locuz. lat. (propr. «che cosa di diritto?»). – Espressione del linguaggio forense, talora enunciata quale premessa alla trattazione di diritto dopo quella di fatto (come domanda [...] retorica che vuol significare: quale è la norma di legge applicabile al caso specifico?). ...
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ossifluente
ossiflüènte agg. [comp. di osso e part. pres. di fluire]. – In medicina, ascesso o., ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che attraverso guaine [...] aponeurotiche o interstizî muscolari tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità e seguendo le vie di minore resistenza, per affiorare in determinate sedi superficiali di elezione. ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così [...] ha fatto piovere cinque anni fa un acquazzone di denaro assistenziale grazie alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento. Una legge forse bella e ingenua e generosa, ma che a Isola Capo Rizzuto si è rivelata devastante e criminogena. (Gian ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...