quinconce
quincónce (o quincunce) s. f. o m. [dal lat. quincunx -ncis (masch.), comp. di quinque «cinque» e uncia «oncia»]. – 1. In Roma antica, frazione equivalente a cinque dodicesimi dell’unità; in [...] b. In statistica, q. di Galton, dispositivo, ideato dal naturalista ingl. Sir F. Galton (1822-1911) per illustrare la legge di distribuzione gaussiana degli eventi casuali, costituito da un piano inclinato con dei pioli disposti a quinconce in varie ...
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centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero [...] 24 ottobre 2003, p. 3, Interno) • Il «sì» viene dalla Commissione Bilancio che ha espresso parere favorevole all’approvazione della legge, la cui discussione in parlamento è calendarizzata per il prossimo mese di marzo. Va segnalata la posizione del ...
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elettrocinematica
elettrocinemàtica s. f. [comp. di elettro- e cinematica]. – Parte dell’elettrologia che studia il movimento delle cariche elettriche nei circuiti, cioè l’insieme delle nozioni e delle [...] leggi che riguardano le correnti elettriche (legge di Ohm, principî di Kirchhoff, ecc.). ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di [...] o di circolazione. 2. a. Restrizione della libertà personale, come atto di polizia giudiziaria o come pena detentiva comminata dalla legge per le contravvenzioni: ordinare, intimare, eseguire un a.; essere, mettere, trarre in arresto o in stato di a ...
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centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento [...] temporaneo» previsti dalla nuova legge per ospitare i clandestini prima dell’espulsione: dovevano nascere in ogni regione, ma ne è stato allestito uno solo, a Trapani. (Stampa, 3 luglio 1998, p. 1, Prima pagina) • La Corte costituzionale ha deciso: i ...
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rilevazione mirata
loc. s.le f. Rilevazione compiuta con metodi statistici, censimento che si propone di rappresentare realtà e settori specifici e predeterminati. ◆ E cosa risponde a chi polemizza con [...] sul metodo di raccolta dei dati? «Le misurazioni vanno fatte sui valori “medi” di un territorio: lo prescrive la legge ma è anche un fatto di buon senso. Compiere rilevazioni “mirate” come fa la centralina mobile dell’associazione Chiamamilano ha ...
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formalista
s. m. e f. [der. di formale, sull’esempio del fr. formaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si attiene con troppo rigore alla forma, alle formalità (o più genericam. alle convenzioni, alle apparenze [...] esterne), soprattutto nei rapporti sociali o d’ufficio, o interpreta e applica le norme di legge e dei regolamenti più nella lettera che nello spirito: un giudice, un pretore f.; quanto sono f. questi funzionarî!; più genericam.: non sono un f., e ...
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impopolare
agg. [comp. di in-2 e dell’agg. popolare, prob. sul modello dell’ingl. unpopular e fr. impopulaire]. – Non popolare, non gradito al popolo, detto spec. di persone o di atti che concernono [...] la vita pubblica: governo, ministro i.; rendersi, divenire i.; provvedimento, legge, guerra, alleanza impopolare. Per estens., non gradito, non amato nel proprio ambiente: essere, diventare i. tra i colleghi, tra gli studenti, tra i collaboratori; il ...
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formalita
formalità s. f. [der. di formale1]. – 1. Forma prescritta, o ritenuta opportuna, nel compimento di determinate azioni, spec. nelle cerimonie, negli atti pubblici (dov’è spesso sinon. di procedura), [...] ’è da compiere una f., qualche semplice f.; spesso usato al plur.: f. burocratiche, diplomatiche; seguire, osservare le f. di legge; adempiere alle f. (o, più solennemente, alle f. di rito); per ottenere il passaporto occorre sbrigare ancora alcune f ...
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impopolarita
impopolarità s. f. [der. di impopolare, prob. sull’esempio dell’ingl. unpopularity e del fr. impopularité]. – L’essere impopolare: i. di un regnante, di un ministro, di un prefetto, o di [...] una legge, di un provvedimento governativo, e, per estens., di un generale, di un direttore, di un capufficio; esporsi all’i., affrontare, sfidare l’impopolarità. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...