tungino
s. m. [dal lat. mediev. tunginus, adattam. di voce germanica]. – Nella legislazione franca, nome del presidente dell’assemblea giudiziaria popolare (detto anche centenario); non aveva il potere [...] di emettere la sentenza, ma semplicemente di dirigere il giudizio e di chiedere ai rachimburgi che manifestassero ciò che diceva la legge. ...
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cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non [...] , Corriere della sera, 1° maggio 2005, p. 50, Cronaca di Roma) • E qui viene il ruolo e l’utilizzo della legge Biagi, che non nasce come strumento per permettere alle aziende di pagare contributi inferiori, mantenendo i dipendenti nel ghetto del ...
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inorganico
inorgànico agg. [comp. di in-2 e organico] (pl. m. -ci). – 1. Di corpo non dotato di capacità vitali; in partic., di sostanza appartenente al regno minerale. Chimica i. (in contrapp. a chimica [...] ), di fonema che appaia secondariamente nel corpo di una parola, che non sia cioè etimologico né richiesto da alcuna legge di fonetica storica (per es. la -r- di ginestra, sviluppo del lat. genesta o genista). ◆ Avv. inorganicaménte, in modo ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote [...] da dodici anni la Global service ha gli appalti nel servizio di pulizia, per infiltrazioni mafiose. […] Si legge nella memoria difensiva: «Ai fini antimafia, una parentela, senza elementi concreti che dimostrino un cointeressamento economico alla ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] f. convenzionale, o prorogato, quello, diverso dal foro legale, stabilito d’accordo tra le parti per le controversie in cui la legge consente tale potere alle parti. F. erariale, quello che ha esclusiva competenza per le cause nelle quali è parte un ...
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cristallonomico
cristallonòmico agg. [comp. di cristallo e -nomico] (pl. m. -ci). – In cristallografia, che obbedisce alla legge della razionalità degli indici (v. indice, n. 4 b): piano cristallonomico. ...
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pattizio
pattìzio agg. [dal lat. tardo pacticius, der. di pactum «patto»], non com. – Nel linguaggio giur., detto di un fatto che è determinato o ha origine da un patto, e non è stabilito dalla legge. [...] ◆ Avv. pattiziaménte, mediante un patto, per effetto di un accordo o contratto ...
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reversibilita
reversibilità (meno com. riversibilità) s. f. [der. di reversibile]. – Il fatto, la condizione e la proprietà di essere reversibile (contr. irreversibilità): r. di un ragionamento; r. di [...] un moto; r. di una trasformazione o di un ciclo di trasformazioni, in termodinamica; r. di una macchina, di un meccanismo e legge di r. del pendolo, in meccanica; r. (o invertibilità) dei raggi luminosi, in ottica; r. di un bene capitale, in economia ...
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esecutorio
eṡecutòrio agg. [dal lat. tardo exsecutorius]. – Che dà il diritto di eseguire e di far eseguire: atto e.; decreto e.; la legge non è ancora e.; sentenza e., che dà facoltà di procedere all’esecuzione [...] coattiva. In diplomatica, lettere e., lettere pontificie (dette in lat. litterae executoriae o anche mandamenta) che trasmettevano ordini o disposizioni ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] casi e circostanze esclude dalla responsabilità penale chi è chiamato a eseguirlo); lavoro, esercizio di facile, difficile e.; la legge ha avuto pronta ed intera e.; mettere in e., dare e., eseguire, mettere in atto, effettuare; avere e., essere ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...