restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] questo tuo desiderio, che è sommo, resta che tu non possi fuggire per nessun verso di non essere infelice (Leopardi). 4. Frequentissimo come verbo copulativo: a. Per indicare permanenza piuttosto lunga nello stato espresso dal complemento predicativo ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); [...] sostantivato: al b. dell’alba; tornan l’ombre Giù da’ colli e da’ tetti, Al biancheggiar della recente luna (Leopardi). b. Farsi bianco: i suoi capelli cominciavano a biancheggiare. 2. tr., ant. Imbiancare, fare bianco: L’importuna lumaca ovunque ...
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stracciare
v. tr. [lat. pop. *extractiare, der. di tractus, part. pass. di trahěre «tirare»] (io stràccio, ecc.). – 1. a. Rompere e ridurre in brandelli un oggetto di carta o di stoffa; lacerare, strappare: [...] che tutto lo stracciano (s. Bernardino). 2. fig. a. letter. Sconvolgere, straziare: Lo spietato dolor che la stracciava (Leopardi). b. non com. Annullare, cancellare: la sentenza arbitrale stracciò quella del pretore e diè ragione a don Tano (Capuana ...
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restaurare
(ant. o raro ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare «restaurare, rinnovare», formato su instaurare con sostituzione di prefisso, sul modello di instituĕre-restituĕre] (io restàuro, ecc.). [...] vita a qualche cosa: tolto delle pietre della montagna ... e gittatosele dopo le spalle, restaurarono la specie umana (Leopardi, rievocando il mito di Deucalione e Pirra); di istituzioni, culti, condizioni spirituali, ripristinarli: i tentativi per r ...
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angusto
agg. [dal lat. angustus, der. del tema di angĕre «stringere»]. – 1. Stretto: sentiero a., spazio a.; entro a. confini; in un’angusta oscura valle m’internai (Manzoni). 2. fig. Limitato, meschino: [...] mente a.; persona d’idee assai anguste; non cape in quelle A. fronti ugual concetto (Leopardi). ◆ Avv. angustaménte, con angustia d’idee; in modo gretto, meschino: giudicare angustamente una situazione. ...
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faticoso
faticóso agg. [der. di fatica]. – 1. Che dà, che richiede fatica: lavoro, studio f.; occupazione f.; una f. salita; una giornata f.; man veloce Che percorrea la f. tela (Leopardi); era andata [...] a lavare la biancheria della famiglia f. (Bacchelli). 2. letter. Che sopporta fatica, laborioso: a’ f. naviganti (Bembo); sovrapone L’arme a le membra f. intorno (T. Tasso); affaticato: Disteso in terra ...
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gazzetta2
gażżétta2 s. f. [dalla voce prec.; in origine titolo di un giornale di Venezia dell’inizio del sec. 17°, La gazeta dele novità, così detta perché costava una gazzetta]. – 1. Foglio a stampa, [...] politiche, letterarie, ecc.: le g., anima e vita Dell’universo, e di savere a questa Ed alle età venture unica fonte! (Leopardi). La parola, viva con questo sign. per tutto il sec. 18°, e oggi sostituita quasi generalmente da giornale, è rimasta come ...
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fato
s. m. [dal lat. fatum, der. di fari «dire, parlare»] (pl. -i, ant. le fata). – Originariamente, presso i Latini, la parola della divinità, e quindi il destino irrevocabile (che comprende anche la [...] i fati! Per estens., sorte, e spec. sorte triste (in questo senso solo al sing.): gli sovrasta un oscuro f.; l’ultimo f., la morte; nel senso di morte, anche semplicem. fato: l’imminente f. (Foscolo); Qual nell’acerbo f. amor vi trasse? (Leopardi). ...
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grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] atti di civetteria per lo più caricati. Nell’uso poet., con riferimento a spettacoli naturali: O grazïosa luna, io mi rammento ... (Leopardi). b. Di atti, movenze e sim., fatto con grazia, che rivela grazia: g. inchino; un g. gestire; ha maniere g ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni [...] nel novero: le avevano insegnato a n. fra i meriti della civiltà cattolica la bellezza dell’arte (Bacchelli). Raro e poet., rievocare, ripercorrere minutamente con la memoria: mi giova La ricordanza, e il noverar l’etate Del mio dolore (Leopardi). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...