uomo
1. Un UOMO è un essere umano adulto di sesso maschile, detto in contrapposizione a donna che invece è l’essere umano adulto di sesso femminile (la parità tra u. e donna; abito da u.; un u. alto, [...] e modi di dire
a uomo
da uomo
da uomo a uomo
per soli uomini
uomo della strada
uomo delle caverne
uomo di legge
uomo di lettere
uomo di stato
uomo d’onore
Citazione
Son più che un uomo malato, sono un uomo che si sfascia. Senti, ho la febbre. Non ho ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle [...] animali insettivori che ancora popolano la nostra metropoli. (Mario Pulimanti, Corriere della sera, 5 luglio 2006, p. 9, Lettere) • Per la biodiversità urbana non c'è mai stato un serio impegno politico o finanziario nemmeno in Sudafrica, paese ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento [...] si salva solo con la «terza missione». (Unità, 12 marzo 2007, p. 23, Orizzonti) • Roberto Nicolai, grecista, preside di Lettere e Filosofia [della Sapienza Università di Roma], il primo dei tre veri oppositori, ha chiesto borse per gli studenti che ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] In informatica, ciascuno dei simboli generalmente usati nei sistemi di elaborazione dati (e cioè le cifre da 0 a 9 e le lettere dell’alfabeto, che costituiscono i c. alfanumerici, e altri segni utili quali quelli di comando per l’esecuzione di certe ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] quando era indicata la lettera lunare, si adoperava la lettera associata al plenilunio di marzo, cioè quello pasquale. c. Con altro sign., lettere l., nella grammatica araba, le consonanti (’, b, ǵ, ḥ, kh,‚, gh, f, q, k, m, h, w, y) che, se iniziali ...
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legatura
s. f. [dal lat. tardo ligatura]. – 1. a. L’operazione di legare, e anche l’effetto e il modo: la l. dei sacchi, dei covoni di grano, delle scarpe; fare, sciogliere, allentare la l.; l. forte, [...] unite (v. nesso). In tipografia, sono detti legature i caratteri in cui sono fuse due o più lettere (fi, ff, ecc.), cioè i logotipi. 3. In musica, l. di portamento, segno arcuato che prescrive l’esecuzione di un passo senza sensibile interruzione ...
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targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla [...] dati di riconoscimento del veicolo stesso, e cioè (per l’Italia) una successione di due lettere, tre cifre e altre due lettere per gli autoveicoli, due lettere seguite da cinque cifre per i motoveicoli; t. anteriore e posteriore, per gli autoveicoli ...
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qzerty
〈kżèrti〉 agg. [dalle prime sei lettere che compaiono nella prima riga della tastiera alfabetica]. – Tastiera qzerty, la tastiera di macchine per scrivere o computer in cui la distribuzione dei [...] , ai numeri, ai segni ortografici, ecc. sia quella in uso per la lingua italiana, nella quale i tasti delle prime sei lettere della seconda riga si succedono appunto nell’ordine q z e r t y (mentre nei paesi di lingua inglese, in Francia e Germania ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] solenne, è usata ancor oggi come scrittura lapidaria. b. Nell’uso com. moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni, cioè dalle minuscole, e si usano ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] dell’alfabeto, alla prima se ne aggiunge una seconda, maiuscola o minuscola (AA, BB; Aa, Bb ...). Più tardi si sostituiscono le lettere con i numeri arabi, posti alla base della prima pagina di ogni foglio di stampa. 2. Il fatto di portare segnato ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...