spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ho battuto uno s. tra lettera e lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia di lettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e segno: pagina di 30 righe di 60 ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere e monogrammi, segni numerici, ecc., che indicano la data di coniazione, il nome della zecca o dell’ufficiale monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] eufemistiche osteria, ostrega. 3. Per estens., sottile sfoglia di fior di farina, di forma circolare o quadrata (detta anche cialda), usata spec. per facilitare la deglutizione di polveri medicamentose e, nel passato, anche per sigillare lettere. ...
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qwerty
〈ku̯èrti〉 agg. [dalle prime sei lettere che compaiono nella prima riga della tastiera alfabetica in uso nei peaesi anglosassoni]. – Tastiera q., tastiera, per macchina da scrivere o computer, [...] la cui distribuzione dei tasti segue il modello standard adottato nei paesi di lingua inglese (v. anche la voce seg.) ...
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quadratario
quadratàrio s. m. [dal lat. quadratarius, der. di (lapis) quadratus «(pietra) quadrata»]. – Nell’antichità romana, l’artigiano che, prima dell’incisione, tracciava sulle lapidi il disegno [...] delle lettere dell’iscrizione, o chi tracciava con un pennello iscrizioni murarie. Più genericamente, lapicida. ...
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Rhesus
〈rè∫us〉 s. m., lat. scient. – Forma corrispondente all’ital. rèso, come nome di genere di scimmie, dalle cui lettere iniziali prende origine il simbolo del «fattore Rh» dei gruppi sanguigni (v. [...] Rh) ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] riga, colonna e diagonale sia sempre la stessa. i. In enigmistica, q. magico, gioco consistente nel disporre uno stesso numero di lettere dell’alfabeto (q. letterale) o di sillabe (q. sillabico) l’una accanto e sotto l’altra, in modo da formare un ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, [...] lettere e indeterminate, queste ultime sottoposte alle sole quattro operazioni razionali; frazione a., espressione del tipo A/B, dove A e B sono espressioni algebriche qualsivogliano; equazione a., equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio ...
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lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere [...] , d’un tratto, le locuz. congiuntive in modo da, per il fatto che, i sost. fuorigioco, caffellatte, i nessi carta da lettere, al calar del sole, prendere la fuga, venire ai ferri corti, ecc. In quanto processo di arricchimento del lessico (a spese ...
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lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. [...] sul principio col quale sono costruiti i vocabolarî: in esso si considerano gli indici degli elementi dell’insieme come le lettere delle parole da ordinare in un dizionario, cosicché, essendo uguali, per es., i primi quattro indici, sarà il quinto a ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...