studente
studènte s. m. (f. -éssa) [dal lat. studens -entis, part. pres. di studere «applicarsi, studiare»]. – Giovane che segue con regolarità un corso di studî medî o universitarî: una studentessa [...] di scuola media; uno s. di liceo, dell’università; gli s. di lettere, della facoltà di scienze; le manifestazioni degli studenti. Con uso assol., genericam., chi frequenta, essendovi regolarmente iscritto, un corso di studî universitarî: ci ...
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spillare1
spillare1 v. tr. [der. di spillo, spilla]. – Unire insieme, fermare con uno o più spilli o fermagli o con punti metallici: s. i fogli di una pratica; ricordati di s. sempre le buste alle rispettive [...] lettere. ◆ Part. pass. spillato, anche come agg.: fogli spillati, ricevute spillate, uniti o unite con uno spillo. ...
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pedone1
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro non è più di quello, nel quale un p. cammina due passi (Galilei); [...] . riferimento al traffico cittadino: strada riservata ai p.; dare la precedenza ai pedoni. b. In passato, corriere che recapitava lettere, pacchi o altro compiendo il tragitto a piedi, e per lo più correndo, dove non fosse possibile servirsi di mezzi ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori [...] Filippo persona e. (Caro). Uomo e., e più com. come sost., un e., persona inviata apposta in un luogo per portar lettere, dispacci, pacchi, o per altri affari urgenti: quello stesso giorno ... arriva un e. al signor podestà di Lecco, e gli presenta ...
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allineamento
allineaménto s. m. [der. di allineare]. – 1. L’allineare o l’allinearsi, cioè il disporre o il disporsi in fila ordinata lungo una linea diritta, detto in partic. di soldati e ginnasti (a. [...] corse di cavalli e nelle gare di canottaggio. Con accezioni specifiche: in tipografia, l’accorgimento per cui tutte le lettere di un carattere tipografico hanno l’occhio alla stessa distanza dal bordo della spalla inferiore; in marina, si dice che ...
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busta
s. f. [dal fr. ant. boiste (mod. boîte), che è il lat. tardo buxis -ĭdis; v. bussola1]. – 1. Custodia o involucro quadrato o rettangolare di carta, di vario formato, con lembo di chiusura di solito [...] gommato o fermato con speciale gancio, in cui si chiudono le lettere, o altri scritti, per la spedizione o per la consegna a mano: buste per lettera; la b. dello stipendio; b. paga (v. paga1). B. a sacco, di carta robusta e di forma rettangolare, di ...
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probatio pennae
〈probàzzio pènne〉 locuz. lat. (propr. «prova della penna»), usata come s. f. – In codicologia, denominazione (anche probatio calami che ha lo stesso sign.) delle lettere o disegni, e [...] soprattutto parole o frasi, di solito prive di senso compiuto, che si trovano tracciate sulle carte di guardia e nei margini dei manoscritti medievali e che rappresentano esercizî calligrafici di carattere ...
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viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico [...] della scrittura medievale, dove il segno indicava abbreviazione di -et (ma anche di altri gruppi di lettere finali). ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] avverbî o locuz. locative, significa trovarsi in un luogo: e. in casa, nei campi, in ufficio; e. a scuola, a tavola, a letto; e. sulla strada di casa, e. sul posto; o in una posizione relativamente ad altri, ad altre cose: e. davanti, dietro, sopra ...
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disponibile
disponìbile agg. e s. m. [der. di disporre, nella forma ant. disponere]. – 1. agg. non com. Che si può disporre, ordinare. 2. a. agg. Di cui si può disporre, quindi libero: somme d.; appartamento [...] di responsabilità, e sim.: essere, mostrarsi, rendersi d.; chiedi alla segretaria se è d. per le 10, che dovrei dettarle alcune lettere; scherz.: se sei d. questa sera, ti porto a cena fuori; in usi assol.: uno studioso che, anche se molto occupato ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...