bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] cutanea. 5. In calligrafia, segno di forma pressappoco ellittica con cui in varie scritture (per es. l’inglese e l’aldina) si iniziano le lettere c, r, z, e terminano la b, la s, ecc. 6. a. B. d’argento: altro nome dell’erba ptarmica o tarmica. b ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. [...] musulmano conoscitore del rituale, e non implica alcun concetto di ordini sacri. 3. Colui che eccelle in qualche ramo delle lettere e delle scienze (per es., presso i sunniti, i fondatori delle quattro scuole ortodosse di rituale e diritto). ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora [...] come letter. o di tono elevato altrove): mi serbi un po’ di pane, passo a prenderlo più tardi; non ho serbato le sue lettere, e me ne pento; serbiamo il dolce per domani; serbami una bottiglia di quel tuo vinello; Ciò che narrate di mio corso scrivo ...
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sig na
sig.na. – Abbreviazione di signorina, davanti al cognome o al nome, oppure al nome e cognome, di uso frequente soprattutto in indirizzi di lettere o di altre missive. ...
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affrancatura
s. f. [der. di affrancare]. – L’affrancare, e spec. l’operazione del mettere i francobolli (o un timbro equivalente) su lettere, pacchi e sim., come prova che sono già state pagate dal mittente [...] le tasse dovute per il trasporto e recapito della corrispondenza stessa o del pacco: a. postale; provvedere alla regolare a.; anche i francobolli stessi (o il valore indicato dal timbro): lettera, cartolina ...
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fabbisogno
fabbiṡógno s. m. [comp. di fa (forma del verbo fare) e bisogno] (raro il plur. fabbiṡógni). – L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, [...] oneri finanziarî dei debiti contratti nei periodi precedenti; f. di scena, l’insieme degli oggetti occorrenti in una rappresentazione teatrale (per es., lettere, libri, armi, strumenti varî, ecc. che un personaggio deve portare o trovare in scena). ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] credersi in d. di ...; nessuno t’ha dato il d. d’intervenire nei miei affari; non so con quale d. leggi le mie lettere, ecc. c. Locuzioni: a diritto, a buon d., giustamente, per giusti motivi (contr. di a torto); a maggior d., tanto più; di diritto ...
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signora
signóra (ant. segnóra) s. f. [femm. di signore]. – 1. a. Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a una donna sposata, o comunque di una certa età, normalmente [...] no s. (anche in una sola parola: sissignora; nossignora); di uso com. e quasi esclusivo come formula iniziale di lettere: Gentile signora, rispondo alla Sua ... (più confidenzialmente, Cara signora), e come formula allocutiva di discorsi: Signore e ...
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pseudepigrafo
pseudepìgrafo agg. [dal gr. ψευδεπίγραϕος «con falso titolo, spurio», comp. di ψευδο- «pseudo-» e ἐπιγραϕή «iscrizione, titolo»]. – 1. In codicologia e in filologia, detto di opera attribuita [...] illustre): libri p.; talora sostantivato: è uno pseudepigrafo. Analogam., documento p., tramandato sotto falso nome; lettere pseudepigrafe. 2. Gli studiosi protestanti definiscono così i libri apocrifi dell’Antico Testamento riconosciuti come tali ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] il signor Rossi; o al nome: il signor Mario; o al nome e cognome: il signor Mario Rossi; nell’indirizzo di lettere o di altre missive (di solito nell’abbreviazione grafica sig.): al sig. Mario Rossi. Premesso a un titolo professionale o nobiliare, è ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...