libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] com., alla libera, con libertà o franchezza di modi, familiarmente: parlare, trattare, discutere alla libera. ◆ Avv. liberaménte, con libertà: nazione governata liberamente; con franchezza: dimmi liberamente il tuo pensiero; senza riguardi o timore ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le teorie linguistiche del Manzoni: le libertàdi uno stile manzonianamente perfetto (Serra). ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] sono molto gravi. Con riguardo alla corrispondenza fra il pensiero o sentimento e l’espressione verbale (cioè alla verità o , dei partiti di sinistra. c. Il fatto di parlare o di poter parlare: libertàdi parola, diritto di manifestare apertamente, ...
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incatenare
v. tr. [der. di catena] (io incaténo, ecc.). – 1. Legare con catena, mettere in catene: i. un cane ringhioso; i prigionieri furono incatenati e chiusi nella cella. Fig., tenere strettamente [...] libertàdi movimento, di azione e sim.: un lavoro, un impegno che incatena; i. il pensiero, gli ingegni, la cultura, impedirne la libera espressione. 2. a. Rafforzare un muro con catene, con spranghe di , legate con catene di smalto simile o diverso ...
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libertino
agg. e s. m. [dal lat. libertinus, der. di libertus «liberto»; nei sign. moderni, dal fr. libertin]. – 1. In Roma antica, termine che qualificava la condizione dei liberti (condizione libertina) [...] , posizioni non conformiste rispetto alle tradizioni e alle consuete scale di valori etico-religiosi, in nome di un’interiore libertàdi coscienza e di critica: il movimento l.; il pensiero dei libertini. b. estens., ant. Che, o chi, non osserva ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] aspetto1). In senso più ampio (riferito cioè non a un singolo atto ma all’agire in generale): pensiero e a.; avere, chiedere, esigere, accordare libertàdi a.; uomo d’a., attivo, pronto e deciso nell’operare. In alcune denominazioni: A. Cattolica ...
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libertario
libertàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. libertaire]. – 1. Che, o chi, considera e proclama la libertà totale dipensiero e di azione come massimo valore nella vita individuale, sociale e [...] rivoluzionario l.; un radicale con idee libertarie; come sost., un l., un gruppo di libertarî. 2. Nella pubblicistica e storiografia politica, anche sinon. di liberale, nel senso più generale, cioè attinente alla libertà: principî, ideali libertarî. ...
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cancel culture
loc. s.le f. Atteggiamento di colpevolizzazione, di solito espresso tramite i social media, nei confronti di personaggi pubblici o aziende che avrebbero detto o fatto qualche cosa di offensivo [...] primo emendamento e la difesa ad oltranza del free speech. Che non vuol dire soltando libertàdi parola, ma innanzitutto libertàdipensiero e di sua espressione. Sono libero di affermare che la famiglia tradizionale sia quella naturale, sono libero ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] di guardarsi da persone o cose da cui potrebbe venirgli danno; m. in libertà, lasciar libero, congedare, licenziare (e mettersi in libertà un male); m. in non cale, trascurare, non darsi pensierodi qualche cosa (v. calere); m. in onda, trasmettere ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] dell’uomo, teorizzò e perseguì la conquista della natura e dell’autenticità, il recupero dei valori etici, della libertàdipensiero e di espressione, dell’equilibrio e dell’eleganza formali che, a partire dagli inizi del sec. 14° e soprattutto nella ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde il più delle volte in contesti polemici...
LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale e fisica, stabilendo per l'attività...